Tovaglieri a “Un giorno da pecora”: «Se rieletta, mi tingo i capelli di verde»

BUSTO ARSIZIO – «Se sarò rieletta, mi tingo i capelli color verde Lega per un giorno». Il fioretto elettorale della candidata alle europee Isabella Tovaglieri a “Un giorno da pecora“, il popolare “talk” radiofonico Rai condotto da Giorgio Lauro ed Enzo Iacchetti. La candidata di Busto Arsizio sta alle “gag” e ha la battuta pronta, ma è rimandata in geografia, come peraltro il suo illustre competitor Giorgio Gori che, in ossequio all’immancabile par condicio, la ha preceduta ai microfoni di Radio Uno.

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Le gag

Un siparietto tutto da ascoltare quello che ha visto protagonista Isabella Tovaglieri, che si è sottoposta al fuoco di fila di domande dei conduttori della storica trasmissione radiofonica che mette alla berlina i politici. Nella mezzoretta di “interrogatorio”, l’eurodeputata uscente viene presa di mira per i suoi soprannomi “elettorali”- “detta Isa, detta Tavoliere, detta Tovalieri” – con cui potrà essere indicata la preferenza sulla scheda. «Il mio “Isa” già prima di Giorgia – precisa Isabella – Tavoliere? Parenzo mi ha storpiato così, da lì sfruttiamo…». Poi rivela che darà una preferenza secca solo a se stessa, pur avendone tre a disposizione: «Votare Vannacci? Ha già il suo consenso extra e mi auguro che ne porti parecchio. Era quella la sua funzione…». Quindi si inventa uno slogan in rima – “I motori di ieri votano Tovaglieri” – che rimanda alla sua battaglia contro lo stop ai motori endotermici, e accetta di fare il test della bottiglietta di plastica («è scomoda») che allude alla controversa uscita di Matteo Salvini contro l’obbligo europeo del tappo che rimane attaccato alla bottiglia.

Il fioretto

E alla fine accetta la sfida del “fioretto elettorale” proposto da Giorgio Lauro. Prima ipotizzando di tingere di verde «una ciocca, un competitor», poi controproponendo un «taglio drastico» dei capelli («10 centimetri, sono tanti…») e infine, punta nell’orgoglio dall’anchorman di “Un giorno da pecora” («allora vuol dire che non ci tiene così tanto»), raccogliendo la sfida dei capelli color verde Lega nel caso in cui centrasse l’obiettivo della rielezione a Bruxelles. «Per un giorno si può fare». Un rito ormai per il talk di Radio Uno: Matteo Richetti di Azione ha promesso di tingersi i capelli di biondo se il suo partito non raggiungerà la soglia di sbarramento del 4%, Alessia Morani del PD si farà bionda in caso di elezione e persino il compìto leader dei Verdi Angelo Bonelli ha accettato il fioretto del ciuffo biondo se Alleanza Verdi e Sinistra arriverà al 5%.

Rimandata in geografia

Sulla geografia invece l’europarlamentare bustocca incespica parecchio, anche se non è una novità per gli ospiti politici di “Un giorno da pecora”, spesso presi in castagna sui quesiti “territoriali” sull’Unione Europea. Isabella se la cava con i confini del Belgio, ma non ci prende con quelli della Germania (azzecca solo tre Paesi su nove, e cita pure l’Italia ma la ritira prontamente) e non sa dire quale sia la capitale della Slovacchia. Ma è in buona compagnia, per così dire, dato che poco prima l’altro ospite politico di giornata, il candidato del PD Giorgio Gori, sindaco uscente di Bergamo, aveva fatto scena muta alle domande su quali fossero le capitali di Slovacchia e Slovenia.

Isabella Tovaglieri un giorno da pecora – MALPENSA24