BUSTO ARSIZIO – Ultimo giro di giostra da leghista in commissione bilancio per Max Rogora. Il consigliere comunale, che ha annunciato da più di un mese il suo addio alla Lega e il suo passaggio nel gruppo di Fratelli d’Italia, ha preso parte alla seduta di ieri sera, 20 ottobre, formalmente ancora come membro del gruppo della Lega. L’ufficializzazione del suo “trasloco” nel gruppo consiliare del partito di Giorgia Meloni è infatti rimandata alla seduta dell’assemblea civica convocata per il prossimo martedì 25 ottobre.
Il cambio di casacca
All’ultima seduta del consiglio comunale, che si è svolta pochi giorni prima delle elezioni politiche, Max Rogora non si era infatti presentato: chiaramente una “assenza diplomatica”, legata alla necessità di evitare l’imbarazzo tra gli alleati per un cambio di casacca in piena campagna elettorale. Il rinvio però ha impedito a Rogora di sancire in aula esagonale il passaggio al gruppo di Fratelli d’Italia. Ecco perché, quando si è presentato in sala consiliare per la seduta della commissione bilancio, si è creato un piccolo “caso” sulla collocazione del consigliere. Che ha deciso di lasciare la Lega ma non può ancora formalmente essere annoverato nel gruppo di Fratelli d’Italia.
Il “caso”
«Dove mi siedo?». Si è chiesto Max Rogora mentre il “cavalierino” segnaposto, già con l’indicazione della nuova appartenenza ai “Fratelli” e posizionato nella prima fila dei banchi di maggioranza, veniva fatto opportunamente sparire. Ci sono stati momenti di incertezza e di confusione, l’esuberante consigliere – improvvisamente diventato “apolide” – ha alzato la voce come da par suo, poi è stato definitivamente chiarito che Max Rogora fino alla seduta consiliare di mercoledì prossimo fa ancora parte del gruppo della Lega. In attesa di essere “scongelato” e di poter entrare a pieno titolo in quello di Fratelli d’Italia.
Nuovi equilibri
Attuando così il ribaltone in maggioranza: 4 consiglieri per il partito che esprime il sindaco Antonelli e 3 per il gruppo del Carroccio. Nel frattempo, forse in ossequio all’ultima uscita con la “casacca” della Lega, il primo intervento di Max Rogora in commissione bilancio è stato un elogio all’assessore leghista Paola Reguzzoni per l’intervento a favore dei senzatetto della stazione FS, dove verrà piazzata una struttura prefabbricata modulare per ospitare lo spazio mensa e le docce.
Speroni: «Inutile manfrina»
Sul “caso” interviene l’ex segretario cittadino della Lega Francesco Enrico Speroni, già per molti anni presidente dell’assemblea civica, derubricando la vicenda ad una «inutile manfrina». Questo perché «in base all’articolo 6 comma 2 del regolamento del consiglio comunale sarebbe bastata una dichiarazione scritta del consigliere Rogora per rendere effettivo il cambio di gruppo consiliare, senza aspettare la seduta del consiglio. E senza inutili sceneggiate solo per creare confusione». Anche perché, ricorda Speroni, «Rogora non è in consiglio comunale dall’altroieri».