BUSTO ARSIZIO – L’Ite Tosi non finisce mai di stupire: per completare le celebrazioni del settantesimo dalla fondazione (che cadeva nel 2021 ed è stato festeggiato prima di Natale) è stato inciso un disco con 25 cover, cantate da una trentina tra docenti, personale, genitori ed ex studenti, tra cui anche la preside Amanda Ferrario. I protagonisti del progetto hanno indossato le cuffie e si sono messi davanti al microfono, nella sala prove nuova di zecca dell’Istituto di viale Stelvio, per registrare le canzoni: il risultato è una penna USB che verrà distribuita dal prossimo mese di settembre in un cofanetto con il logo della scuola con il ricavato che andrà in beneficenza.
L’annuncio
Si dice «felice e orgogliosa» di questa nuova sfida la preside Amanda Ferrario, che si è messa in gioco in prima persona per questo progetto, mettendoci la faccia e anche la voce. «Oltre gli esami, i concorsi, le scadenze, le incombenze, ci sono attimi come questo – rivela la dirigente scolastica – un momento di gloria nella sala prove della scuola. Per incidere un disco: un’edizione unica per i 70 anni dell’ITE Tosi che riunisce tanti talenti e qualche cantante della domenica, come me. Ma che regala emozioni indimenticabili e la certezza che la scuola sia una cosa meravigliosa!». L’iniziativa è stata sostenuta dalla Fondazione Merlini, la realtà presieduta dallo storico “preside” Benedetto Di Rienzo.
Il disco innovativo
Il disco che celebra i 70 anni, «innovativo anche nella forma», sarà «un cofanetto loggato Ite Tosi con i sigilli Siae – annuncia Amanda Ferrario – una “pen drive” con 25 cover cantate e suonate registrate live in studio nella sala prove nuova di zecca della scuola». Le registrazioni sono iniziate a maggio, poi la scorsa settimana «sono state incise le canzoni, tutte diverse e tutte bellissime» racconta la preside, annunciando poi che a settembre verrà organizzata «una serata in cui sarà diffuso il lavoro finale, e chiunque lo acquisterà potrà contribuire a progetti di solidarietà». La dirigente del Tosi ringrazia tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa iniziativa, a partire dal musicista Diego Rossini e dal tecnico e arrangiatore Cristiano Mantello, «ma soprattutto ringrazio la sempre reattiva comunità del Tosi: ciascuno ha contribuito a rendere questa sfida un’altra meravigliosa occasione di crescita e vicinanza». E non finisce qui: il prossimo 14 luglio ci sarà il grande ritorno del Diploma Day in presenza nella sua collocazione tradizionale.