BUSTO ARSIZIO – All’Ite Tosi la scuola non va mai in vacanza. Ma si può anche dire che al “Tosi” si fa scuola persino in vacanza. Al mare: dal 5 al 7 settembre 2022, ospiti in Toscana di una struttura che sarà interamente dedicata ai 400 nuovi studenti delle prime, seguiti da 40 docenti, per immergerli in «un percorso di crescita» che possa accompagnarli in modo originale nella nuova dimensione della scuola superiore.
Il progetto
A rivelarlo è la preside, Amanda Ferrario: «In questi giorni frenetici di fine giugno – spiega la dirigente scolastica dell’Ite Tosi – 40 docenti sono al lavoro per organizzare l’accoglienza, a settembre, dei futuri primini. E sarà un progetto veramente speciale. Dopo due anni e mezzo di pandemia, di distanze sociali, di mascherine e gel igienizzanti, abbiamo voglia di tornare a vivere e collaborare insieme, fianco a fianco, recuperando prima di tutto la nostra dimensione relazionale». Una tregiorni mai vista, per accogliere i “primini” nell’Istituto di viale Stelvio.
Tutti al mare
«Dal 5 al 7 settembre 2022 – annuncia la preside Amanda Ferrario – ci trasferiremo tutti al mare, in un contesto veramente unico. Saremo ospiti di una struttura tutta dedicata a noi, in Toscana, nella quale imparare a conoscerci, a fidarci gli uni degli altri, a camminare insieme. La nostra equipé psico-pedagogica, i nostri docenti e i nostri studenti più grandi saranno gli animatori di un percorso di crescita fatto di giochi senza frontiere nella piscina della struttura, incontri con l’autore nel teatro a noi dedicato, momenti di orienteering nella pineta, laboratori immersivi di realtà aumentata e virtuale, percorsi di dibattito e di redazione digitale».
La scommessa
Il perché di questa scelta così innovativa e originale è presto detto: «Per imparare insieme a crescere, per creare un legame oltre la scuola, per mangiare alla stessa tavola e cantare sul pullman in direzione mare – continua la dirigente scolastica – perché la scuola non inizia e finisce sui banchi, ma ci cresce dentro e ci aiuta a scegliere, a coltivare i nostri talenti, a lavorare per una società migliore». Fondamentale per la riuscita del progetto è stata la collaborazione di studenti e genitori: «Ringraziamo di cuore i 400 nuovi studenti di prima che hanno scelto di scommettere su di noi e di esserci, e le loro famiglie che, con questo percorso condiviso, si fidano e ci affidano i loro ragazzi – sottolinea Amanda Ferrario – siamo certi che fare scelte coraggiose aiuti a diventare grandi e che la fatica condivisa diminuisca il peso del viaggio. E allora noi siamo pronti!».