BUSTO ARSIZIO – Nel più classico dei derby lombardi, valido per l’ottava giornata del campionato di serie A1, la Unet e-work Busto Arsizio impiega un set più del previsto per avere la meglio sul Volley Bergamo con il punteggio di 3-1 (23-25, 25-23, 25-21, 25-17). Sotto gli occhi attenti della doppia ex Francesca Marcon (ex tra le fila biancorosse anche Battista, Olivotto, Mingardi e Bosetti), le farfalle di coach Musso devono comunque soffrire per tre set e mezzo, prima di centrare la terza vittoria consecutiva e conquistare così i tre punti. Nonostante l’ultimo posto, Bergamo si dimostra squadra vera e gioca con la forza della disperazione, ma alla fine deve arrendersi alla vena realizzativa di Camilla Mingardi, mvp e top scorer con 33 punti. In doppia cifra, sul versante biancorosso, anche Gray (14) e Olivotto (10), mentre dall’altra parte della rete si mette in luce Khalia Lanier (28), in prima fila nell’agenda di Barbaro e Pirola. Prima del match, su tutti i campi di A1 e A2, è stata suonata la canzone di John Lennon Imagine, un inno alla pace, ribadito dallo striscione degli Adf: “Stop war” e dalle stesse giocatrici in campo (con le farfalle tatuatesi Peace e le orobiche No War)
In & out
Volley for Peace. In momenti di altissima tensione internazionale, il volley prova a schierarsi in favore della pace. Tra i tanti, riportiamo due testimonianze: il post della Lega Volley Femminile e e quello di Ekaterina Gamova, ex superstar russa del taraflex.
“Questa pagina vergognosa rimarrà per sempre nella storia del mio paese… Non avrei mai immaginato che la Russia avrebbe attaccato uno stato europeo, bombardato e sparato. Il mondo intero ora è contro la Russia, impone sanzioni. Non vogliono vederci nei loro paesi, vogliono isolarci. Il nostro governo deve fermarsi il prima possibile. Avrei potuto tacere? Avrei potuto. Ma mi vergogno e ho paura. Sappiate che in Russia ci sono molte persone contrarie a ciò che sta accadendo… Mi dispiace…”
“La Lega Pallavolo Femminile si schiera a fianco di tutte le popolazioni colpite dalla guerra e al fine di sensibilizzare tutti gli appassionati di volley sul conflitto in Ucraina, prevedrà un’iniziativa che sarà promossa su tutti i campi di vivo Serie A1 e A2, in collaborazione con i Club e con le Atlete, in occasione delle gare in programma nel weekend del 26 e 27 febbraio.
Imagine all the people, livin’ life in peace.
Il volley italiano continua ad immaginare un mondo in cui non ci sia spazio per la guerra”.
Ratings
Poulter 6.5, Battista sv, Olivotto 7, Moltrasio sv, Monza sv, Bressan sv, Gray 6.5, Colombo sv, Mingardi 8, Zannoni 7, Stevanovic 6, Bosetti 6.5, Ungureanu 6.5, Herrera Blanco sv. All. Musso 6.5.
Mixed zone
Tabellino
Unet e-work Busto Arsizio – Bergamo: 3-1
(23-25, 25-23, 25-21, 25-17)
UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Poulter 3, Battista ne, Olivotto 10, Moltrasio ne,Monza ne, Bressan ne, Gray 14, Colombo ne, Mingardi 33, Zannoni (L), Stevanovic 4, Bosetti 5, Ungureanu 2, Herrera Blanco. All. Musso, 2° Gaviraghi. Battute: vincenti 5 (Mingardi e Olivotto 2), errate 6. Muri: 12 (Olivotto e Stevanovic 3).
BERGAMO: Ogoms 3, Butigan 8, Di Iulio 1, Borgo 1, Cicola, Turlà, May 12, Schoelzel, Faraone (L), Lanier 28, Loda 3, Cagnin 7. All. Micoli. Battute: vincenti 0, errate 15. Muri: 9.
Next stop: da un derby all’altro
Altro derby per Stevanovic e compagne che, domenica 6 marzo alle ore 17:00 dovranno varcare il Ticino per affrontare le tante ex della Igor Novara (Bonifacio, Herbots, Washington e Lavarini a cui a breve potrebbero aggiungersi Poulter e Gray mentre Rosamaria Montibeller – brasiliana con passaporto italiano per le origine trentine – potrebbe fare il percorso inverso come da nostra anteprima). Il match di andata alla e-work Arena si concluse con una sconfitta al tie break.