Horror in Valcuvia, Mattana: «“Inverno” in fase di montaggio, possibile un sequel»

valcuvia horror mattana sequel 05

VARESE – «Abbiamo finito di girare “Inverno” il 21 maggio e, sommando tutti i giorni, si tratta di quasi un mese di riprese». Da metà giugno Emanuele Mattana è impegnato nella post-produzione dell’horror ambientato in Valcuvia e traccia un primo bilancio: «Penso che, per tutto quello che abbiamo avuto come risorse a livello attoriale, anche dai ragazzi scelti dal casting, abbiamo portato a casa un lavoro eccellente: ciascuno ha dato il meglio di sè. Sebbene realizzare il film sia stato un po’ complicato – considerate tutte le limitazioni del caso perché è autoprodotto – sono ampiamente soddisfatto».

Effetto sgranato in omaggio ai film degli anni ‘70

«Chi si occuperà del montaggio è Cosima Giorgio, insegnante dell’Einaudi che collabora anche con il liceo artistico di Varese», ha spiegato il titolare della casa di produzione EMProductions. «Facendo riferimento a lei porterò avanti il lavoro insieme ai miei collaboratori più stretti come Luca Alberti, direttore della fotografia e cameraman del film, e Davide del Vitto, il mio aiuto regista: seguiremo passo per passo lo sviluppo di questo progetto, scegliendo con il color grading tinte molto personali e dando anche un effetto sgranato alla pellicola per rendere omaggio a quelle degli anni Settanta».

valcuvia horror mattana sequel 08

La proiezione in anteprima al Miv

Per l’uscita di “Inverno” non è stata ancora definita una data ma «avevo già individuato, salvo imprevisti, la fine del mese di settembre o inizio ottobre per la proiezione in anteprima al Miv e qualche altro piccolo passaggio in alcune sale cinematografiche. Seguirà la distribuzione dove riusciremo a inserirlo, nei film festival e nei canali principali dove ci riusciremo a muovere. L’obiettivo è diffonderlo in concomitanza con i giorni che ho detto per lanciarlo a ridosso del mio mese preferito: quello che accompagna Halloween».

Le trenta pagine già scritte del nuovo progetto

«Se “Inverno” troverà un buon riscontro nel pubblico, e una richiesta di proseguire, ho già in mente di realizzare un lavoro piuttosto complesso legato al film», ha raccontato il regista di Cuveglio e autore delle serie “Tipi da Dpcm” e “Politicaffè corretto”. «In questo periodo ho già scritto una trentina di pagine di un ipotetico sequel, potrebbe essere una continuazione di questo progetto o una storia parallela: mi piacerebbe andare avanti con la storia per approfondire alcuni personaggi, naturalmente mantenendo sempre il legame con il territorio ci ha offerto location meravigliose».

Tour horror in Valcuvia

Per il crowdfunding lanciato allo scopo di sostenere le spese di produzione sono state create dallo sponsor Paolo Barbagallo le t-shirt di “Inverno”, nonché cuffie e mascherine, ma in preparazione ci sono anche la borsa con il logo del film, i cappellini e gli adesivi per le auto. «Nel caso l’opera raggiungesse negli anni una certa fama sarebbe meraviglioso se ci fossero dei tour alla torcitura, così come è successo per i pellegrinaggi al centro commerciale di “Zombi”. Chissà cosa potrà succedere: sul muro i ragazzi del liceo hanno realizzato un graffito di sedici metri quadrati che resterà, i proprietari vogliono tenere anche nella fase di restauro un ricordo di quella che è stata la location principale».

valcuvia horror mattana sequel – MALPENSA24