Van Aert punta al Mondiale su strada ma rinuncia alla crono

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Wout Van Aert ha deciso: ai Campionati del Mondo che si svolgeranno in Australia sarà al via solo nella corsa in linea e non lo vedremo gareggiare nella prova contro il tempo. A Wollongong il Belgio porterà quindi due leader nelle prove maschili: Van Aert sarà il capitano della corsa in linea e Remco Evenepoel il numero uno per la prova a cronometro.

La scelta non è stata fatta in modo esclusivo da Sven Vanthourenhout, commissario tecnico del team belga, ma è il risultato della decisione di Van Aert che, dopo due medaglie d’argento nella prova iridata, ha deciso di correre solo in una gara. La Jumbo-Visma ha comunicato pochi giorni fa la decisione del belga di non correre nella prova a cronometro e Vanthourenhout è stato costretto a prenderne atto.

«Da un lato è un peccato, perché con Van Aert al via hai grandi possibilità di conquistare una medaglia, ma dall’altro capisco la sua decisione – ha detto Vanthourenhout alla stampa belga -. Una cronometro come quella di Wollongong è un fardello pesante per un corridore come Wout e comprendo la sua scelta. Una medaglia d’argento può essere un risultato straordinario, ma non basta quando sei un corridore come Van Aert». 

Dopo il mondaile di Leuven, il fiammingo ha imparato la lezione e sa perfettamente che preparare bene due prove diverse per il Mondiale è estremamente difficile. La cronometro e la corsa su strada richiedono due preparazioni fisiche completamente differenti e in più arrivare primi due volte nella stessa settimana è veramente una grande impresa.

A Imola Van Aert aveva conquistato l’argento sia nella prova a cronometro che in linea e quel risultato non lo aveva soddisfatto.  L’anno successivo ai Mondiali in Belgio, per lui era arrivata ancora una volta una medaglia d’argento a cronometro, mentre la prova in linea, non era andata come aveva immaginato. «Per Wout la crono è diventata un problema mentale – ha continuato Vanthourenhout -. Quando parte nella cronometro si prende molte responsabilità perché lui punta solo al primo posto. Dopo l’argento in Belgio nella sua mente per molti giorni è tornato quel risultato e adesso ha capito che deve puntare su una sola gara.

Van Aert vuole affrontare con serenità il Mondiale in Australia e per farlo deve avere la mente libera nei giorni precedenti e la cronometro gli metterebbe troppe pressioni. Per questo il Belgio metterà Evenepoel come punta per la crono: «Remco è un corridore che può puntare ad una medaglia in particolare su un percorso come quello australiano – ha continuato il tecnico belga -. Ci saranno molti cambi di ritmo e questo è buono per Remco che non ama i lunghi rettilinei».

Oltre a Wout e Remco, Sven Vanthourenhout sta valutando anche altri corridori e a vestire la maglia della nazionale potrebbero esserci anche Yves Lampaert, Victor Campernaerts, Ilan Van Wilder e Jasper Stuyven. Intanto Van Aert ancora non è tornato a gareggiare dopo il Tour de France e lo rivedremo in questo mese correre ad Amburgo il 21 e poi il 28 in Francia alla Bretagne Classic. Prima di volare in Australia Van Aert correrà in Canada il 9 settembre in Quebec e due giorni dopo a Montreal.

Articolo a cura di Tuttobiciweb.it

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