Varese, 40 anni per il Fondo Griffini-Miglierina. Assegnate due borse di studio

La premiazione di Marzia Miglierina (al centro) lo scorso 29 maggio in Regione Lombardia

VARESE – Il 2022 è un anno di “numeri importanti” per il Fondo Griffini-Miglierina. Quest’anno, caratterizzato da una menzione speciale (nella foto), cade infatti il quarantesimo anniversario dalla fondazione: un percorso intenso e ricco di risultati. Una collaborazione sinergica e proficua con Fondazione Comunitaria del Varesotto che poche associazioni del territorio vantano di così lunga durata.

La storia

Il Fondo “Griffini-Miglierina” è nato nel 1982 per iniziativa del professor Claudio Miglierina nel ricordo della moglie Amalia Griffini e del figlio Jacopo, scomparsi tragicamente. Il fondo è stato sostenuto dalla Provincia di Varese fin dalla sua nascita e, a partire dal 2001, anche dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus che, in collaborazione con la Provincia, lo segue in merito agli aspetti economici e di investimento. Il fondo è finalizzato a sostenere l’attività di ricerca, nell’ambito dell’Ostetricia-Ginecologia e Neonatologia, di medici ricercatori presso Università e Istituti di alta specializzazione.

Due borse di studio

Anche quest’anno il fondo ha assegnato le borse di specializzazione medica all’estero. Dopo un esame delle domande pervenute e in seguito ai colloqui con le candidate da parte della Commissione Scientifica presieduta dal professor Massimo Agosti e previo parere da parte del Comitato di Gestione del Fondo presieduta dal presidente della Provincia di Varese Emanuele Antonelli, quest’anno sono state assegnate 2 borse in “Neonatologia Jacopo Miglierina”.

Menzione per Marzia Miglierina

Lo scorso 29 maggio inoltre è stata una giornata memorabile per il Fondo, in quanto Marzia Miglierina ha ricevuto una menzione nell’ambito del “Premio Rosa Camuna 2022”, conferito da Regione Lombardia, con la seguente motivazione:

“Per l’impegno professionale e l’umanità dimostrati nel farsi carico del Fondo Griffini-Miglierina attraverso cui, dal 1982, ha assegnato borse di studio a quasi cento giovani medici specializzati in Ostetricia, Ginecologia e Neonatologia e si offrono opportunità di studio all’estero che hanno permesso a moltissimi giovani medici di specializzarsi in tutto il mondo. Con il suo lavoro, Marzia, ha dimostrato la straordinaria capacità di trarre da una tragedia personale la forza per migliorare la vita della comunità (Proponente la Provincia di Varese)”.