Da Aleppo a Berenice Pancrisia: ai Giardini Estensi torna il festival Varese Archeofilm

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VARESE – «Dietro all’archeologia non c’è solo la scienza, ma la passione vera. Lo dimostra “Il giuramento di Ciriaco”, documentario che racconta la storia di persone che hanno messo a rischio la loro vita per mettere in salvo un patrimonio universale, per il bene della cultura». Come ha spiegato Marco Castiglioni, direttore dell’omonimo Museo, l’edizione 2022 di Varese Archeofilm, che si terrà da giovedì primo settembre a domenica 4, presenterà un programma molto variegato per allargare il festival a tutte le fasce di età: insieme alla retrospettiva dedicata al padre Angelo – scomparso a febbraio – e allo zio Alfredo, archeologi che scoprirono la città perduta di Berenice Pancrisia, tra i temi affrontati nelle proiezioni ci saranno il mistero del cavallo di Troia e le palafitte.

Palafitte e sito seriale Unesco, Varese fa la parte del leone

Mentre “Città del Vaticano, alla ricerca dell’eternità” condurrà gli spettatori, tra duemila anni di storia e capolavori dell’arte, in parti altrimenti inaccessibili della Santa Sede, e il documentario su Narbona metterà in luce le caratteristiche di quella che è una piccola Roma francese, il territorio di Varese farà la parte del leone con “Memorie di un mondo sommerso”, dedicato al sito seriale Unesco delle palafitte dell’arco alpino dove ha inoltre operato Francesco Tiboni, esperto di archeologia subacquea autore della teoria illustrata in “Il mistero del cavallo di Troia”. «Si tratta di un documentario che mi è stato offerto direttamente da Barbara Cermesoni – ha commentato Castiglioni – a differenza delle altre proposte che giungono dalla futura edizione di Firenze Archeofilm, nostro punto di riferimento. Facciamo una selezione della loro selezione, una sorta di “best of” di quello che con i suoi vari centri, da Aquileia a Napoli, punta a diventare un festival diffuso; e, rispetto a Firenze, alla quarta edizione, Varese è addirittura già alla quinta, resa possibile dall’aver organizzato l’evento all’aperto nella cornice dei Giardini Estensi.

Alfredo Castiglioni a Berenice Pancrisia

L’ultima missione a Berenice Pancrisia

«Questa volta l’Egitto occuperà una posizione più marginale: proporlo ancora mi sembrava che apparisse ripetitivo», ha annunciato Castiglioni. «Proietteremo il racconto dell’ultima delle diverse missioni condotte a Berenice Pancrisia, città che venne scoperta nel febbraio 1989. Due anni fa mio padre aveva voluto realizzare un documentario in memoria del fratello e per farlo ha messo insieme tanto materiale, con riprese che arrivano fino al 1997». Il filmato parlerà anche delle figure dei messi che, al servizio del faraoni, andavano in cerca del materiale da costruzione diventando, di fatto, i primi geologi della storia dell’umanità. «Come sempre a Varese Archeofilm verrà mantenuta la dualità tra la ricerca archeologica e l’etnoantropologia. Protagonisti della seconda proiezione saranno i Beja, popolo dalle origini risalenti al terzo millennio a. C. che vive isolato dal resto del mondo; i suoi 300mila componenti sono distribuiti su uno spazio che va dal Sud dell’Egitto al confine tra Sudan ed Eritrea».

Le proiezioni in programma

Giovedì 1 settembre

“Il giuramento di Ciriaco”
Durante il conflitto siriano, mentre la guerra infuria, un piccolo gruppo di archeologi, curatori di musei e assistenti, lotta contro il tempo per salvare le collezioni di antichità del museo nazionale di Aleppo. Per anni queste donne e questi uomini diranno addio alle loro famiglie ogni mattina prima di dirigersi lì sotto una grandine di proiettili, affrontando il fuoco dei cecchini, spesso dormendo in terra al museo nel tentativo di portare a termine la loro missione. Senza elettricità, senza acqua, senza mezzi, svuotano le vetrine, imballano i reperti con i propri vestiti, smontano i controsoffitti per proteggerli in scatole di fortuna, costruiscono muri per nascondere le statue ai saccheggiatori…Un docu-drama basato su una storia vera. Mozzafiato.

  • Nazione: Andorra
  • Regia: Olivier Bourgeois
  • Durata: 73’
  • Produzione: La Caixa de la Llum Produccions
  • Consulenza scientifica: Yasmine Mahmoud, Houmam Saad
  • Lingua: arabo
  • Sottotitoli: italiano
  • Ospite: Antonio Maria Orecchia, docente di Storie del XX secolo, Università degli Studi dell’Insubria

“I misteri di Cabeço da Mina”
Il film è stato realizzato per il Centro di Interpretazione di Cabeço da Mina in Assares, Vila Flor. Il documentario descrive un enigmatico sito archeologico dove è stato rinvenuto un raro insieme di statue-menhir dalle fattezze antropomorfiche. La storia collega la dimensione storica e geografica della regione circostante ad alcune delle affascinanti scoperte della bella Valle di Vilariça.

  • Nazione: Portogallo
  • Regia: Rui Pedro Lamy
  • Durata: 27’
  • Produzione: Ethno
  • Consulenza scientifica: Nelson Campos

Venerdì 2 settembre

“Memorie di un mondo sommerso”
Gusci di nocciole, pani, gomitoli, scarpe… La banalità degli oggetti di uso quotidiano diventa un bene quando ci giungono, quasi intatti, dopo essere stati sepolti sott’acqua per millenni. Causa di questo miracolo, l’acqua che conserva la materia organica. Intorno all’arco alpino, durante il Neolitico, le persone costruivano le loro case su palafitte. Ci lasciano in eredità un patrimonio unico, che oggi possiamo datare con sorprendente precisione.

  • Nazione: Svizzera
  • Durata: 58 minuti
  • Scritto e diretto da Philippe Nicolet
  • Direttore scientifico: Pierre Corboud
  • Produzione: Palafittalp – Nvp Nicolet Video Productions
  • Ospiti: Barbara Cermesoni, conservatore museale ai musei civici di Villa Mirabello di Varese, Pierre Corboud, docente di archeologia preistorica e antropologia dell’Università di Ginevra, e Philippe Nicolet, regista (partecipazione da confermare)

“Città del Vaticano, alla ricerca dell’eternità”
La Città del Vaticano custodisce tra le sue mura 2000 anni di storia. Ma come ha fatto questo colle alle porte di Roma a divenire il capolavoro architettonico che vediamo oggi, con la Basilica di San Pietro, il palazzo papale e il suo giardino? Il film segue il lavoro di scienziati, archeologi, storici e un team di restauratori per svelare eventi poco noti della storia architettonica del luogo sacro. Affascinanti ricostruzioni e animazioni ripercorrono i momenti più spettacolari della storia del Vaticano.

  • Nazione: Francia
  • Regia: Marie Thiry, Marc Jampolsky
  • Durata: 52’
  • Produzione: Gedeon Programmes, Arte France, Vatican Media, Nhk
  • Consulenza scientifica: Vitale Zanchettin
  • Lingua: italiano
Francesco Tiboni

Sabato 3 settembre

“Il mistero del cavallo di Troia”
La storia del cavallo di Troia è probabilmente una delle storie più famose mai raccontate. Ma se il mito del cavallo non fosse vero? Nuove rivoluzionarie scoperte dimostrano che una delle storie più famose di tutti i tempi dovrà forse essere riscritta. Il cavallo di Troia probabilmente non era affatto un cavallo. Ma allora come fecero i greci a superare in astuzia i loro nemici? E quale storia troveremo in futuro sui libri di storia?

  • Nazione: Germania
  • Regia: Roland May, Christian Twente
  • Durata: 52’
  • Produzione: Stefan Schneider / Zdf
  • Consulenza scientifica: Boris Dunsch
  • Lingua: italiano
  • Ospite: Francesco Tiboni, archeologo navale, archeologo subacqueo

“Narbo Martius, la figlia di Roma”
Narbo Martius, antico nome della città di Narbona, fu fondata nel 118 a.C. e soprannominata la “figlia di Roma” per le sue affinità con la città cuore dell’impero. Narbo Martius è oggi un po’ dimenticata dai nostri libri di storia perché, a differenza delle città di Nîmes o Arles, la maggior parte dei suoi resti non sono visibili… Tuttavia fu la prima capitale della Gallia. Attraverso gli occhi di una giovane donna romana il film ci porta alla scoperta dell’antica città.

  • Nazione: Francia
  • Regia: Marc Azéma
  • Durata: 52’
  • Produzione: Hierry Maisonnave (France Thm Productions), Jean-Marc Saunière ed Elodie Ulldemolins (Passé Simple)
  • Consulenza scientifica: Corinne Sanchez, Raymond Sabrié
  • Lingua: italiano

Domenica 4 settembre (serata fuori concorso dedicato alla retrospettiva sul lavoro di Angelo e Alfredo Castiglioni)

“Ritorno a Berenice Pancrisia” – In memoria di Alfredo Castiglioni
Cronaca dell’ultima missione archeologica a Berenice Pancrisia (deserto nubiano sudanese) nel 1997. Alfredo Castiglioni, in presa diretta, racconta la storia di questo importante centro urbano legato all’estrazione dell’oro fin dall’Antico Egitto. Il documentario evidenzia, attraverso ricostruzioni filmiche, la dura vita dei minatori che estraevano il prezioso metallo, così come ci è stato tramandato nelle descrizioni lasciateci da Diodoro Siculo, lo storico siceliota del I secolo a.C..

  • Nazione: Italia
  • Regia: Angelo Castiglioni
  • Durata: 40’
  • Anno di produzione: 2019
  • Produzione: Ce.R.D.O.
  • Centro Ricerche sul Deserto Orientale
  • Consulenza scientifica: Serena Massa
  • Ospiti: Serena Massa, docente di archeologia dell’Università Cattolica di Milano e direttrice degli scavi del sito di Adulis (Eritrea) e Silvana Cincotti, storica dell’arte e egittologa

“I Beja, un popolo antico”
Un viaggio di ritorno a Berenice Pancrisia, la città “tutta d’oro” degli antichi egizi, attraverso un’area abitata dai Beja-Bisharin, un’etnia ancora poco conosciuta del deserto nubiano. La semplice vita di questa popolazione è documentata attraverso le immagini girate nel corso della missione archeologica in Sudan.

  • Nazione: Italia
  • Regia: Alfredo e Angelo Castiglioni
  • Durata: 40’
  • Consulenza scientifica: Serena Massa, Giovanna Salvioni
  • Produzione: Ce.R.D.O.
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