Varese punta a un bando della Regione: in palio 1 milione di euro per Villa Mirabello

VARESE – Interventi di risanamento con nuova climatizzazione e illuminazione: sono queste le opere che il Comune di Varese punta ad attuare nell’edificio di Villa Mirabello, che ospita le collezioni del Civico Museo Archeologico, e fino a settembre di quest’anno anche la mostra dedicata alla Preistoria. L’amministrazione comunale ha candidato il progetto ad un bando emesso da Regione Lombardia, che potrebbe portare a Varese un finanziamento di 1 milione di euro.

Ok al progetto

La giunta comunale ha approvato in linea tecnica il progetto definitivo al fine della partecipazione ad un bando regionale previsto dal Piano Lombardia 2021-2022 per l’assegnazione di contributi per la valorizzazione del patrimonio pubblico lombardo a fini culturali. Le risorse finanziarie del bando ammontano in totale a oltre 10 milioni di euro, e la Regione assegnerà per ciascun progetto contributi compresi tra un minimo di 200mila euro e un massimo di 1 milione di euro. L’importo totale del progetto presentato dal Comune di Varese è di 1 milione e 300mila euro, di cui 1 milione verrebbero finanziati dal bando e i restanti 300mila coperti dall’amministrazione comunale. Se la proposta sarà approvata i lavori inizieranno a maggio di quest’anno per concludersi entro fine settembre.

Interventi su climatizzazione e illuminazione

Le opere previste dal progetto per Villa Mirabello riguardano interventi di adeguamento tecnologico e risanamento conservativo. Il primo ambito su cui si prevede di intervenire è la climatizzazione con il completo controllo di temperatura, umidità e ricambio d’aria di sette stanze al piano terreno, con la formazione di un impianto di illuminazione museale dotato di faretti led riposizionabili con ottiche intercambiabili. Gli obiettivi progettuali di questa parte dell’intervento sono orientati all’ottenimento di parametri climatici/ambientali stabili all’interno delle sale che dovranno ospitare un’esposizione permanente di dipinti messi a disposizione dalla Fondazione Francesco Pellin, oltre ad eventuali altre mostre temporanee di opere d’arte. Il secondo ambito di intervento riguarda la climatizzazione estiva di ulteriori sale espositive, uffici e sala riunioni al piano terreno ed al primo piano. L’obiettivo in questo caso è quello di ottenere parametri climatici/ambientali di comfort estivo all’interno del percorso espositivo-museale nell’edificio, nonché in una parte degli uffici amministrativi e direzionali.