Fuga di cervelli e precariato: la protesta del Blocco Studentesco Varese

VARESE – Questa notte, martedì 18 aprile, il Blocco Studentesco ha affisso uno striscione al Collegio “Cattaneo” dell’Università dell’Insubria per protestare contro la crisi del mondo universitario.

Fuga all’estero

“Con quest’azione” – inizia la nota del movimento – “abbiamo voluto portare l’attenzione su una questione troppo spesso ignorata, tanto dalla politica quanto dall’opinione pubblica: la grave crisi del passaggio tra il mondo dell’università e quello del lavoro”

“Infatti – prosegue la nota – moltissimi neo-laureati, magari con titoli di studio di altissima specializzazione, faticano ad inserirsi in un mondo del lavoro che tutto fa, tranne che premiare il tanto sbandierato ‘merito’ e valorizzare i loro sforzi sui libri”

Il precariato

“Questo sistema marcio e corrotto – continua la nota – produce quasi esclusivamente: fuga di cervelli (che secondo diversi studi costa allo stato qualcosa come l’1% di PIL all’anno, circa 14 miliardi di euro) e precariato, poiché i pochi ‘fortunati’ che riescono a trovare lavoro in base al titolo di studio per cui tanto hanno faticato, lo trovano al prezzo di stipendi da fame e contratti a tempo determinato.
Inoltre gli effetti di questo meccanismo si traducono anche in un altro problema: sempre meno giovani frequentano l’università dopo le scuole superiori, poiché non vedono alcuna speranza di un futuro migliore in essa, preferendo quindi andare subito a lavorare, sempre che il lavoro lo trovino”.

“Poniamo dunque – conclude la nota – questo quesito alla maggioranza di governo: il ‘merito’ che tanto sbandierate, quando pensate di premiarlo sul serio?”

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