VARESE – Settecento atleti arriveranno a Varese da ogni parte d’Italia per gareggiare domenica 31 ottobre sul lago nel Campionato Italiano di Fondo: l’evento, che ha richiamato 47 società da tutta la Penisola, anche da regioni più lontane come Sicilia e Puglia, è stato presentato oggi, giovedì 28, al Rowing Bistrot Bar della Schiranna, da Pierpaolo Frattini e Claudio Minazzi, rispettivamente direttore generale e vicepresidente della Canottieri Varese, insieme a Fabrizio Quaglino, consigliere della Federazione Italiana Canottaggio e Leonardo Binda, presidente del Comitato Fic Lombardia.
«Un’eccellenza in Lombardia»
L’incontro ha visto l’intervento di Stefano Malerba, alla prima uscita come neoassessore allo Sport: «Sono tra amici: questa società, una tra le più attive, sta facendo miracoli per il territorio, dando anche un importante contributo al sociale: è un esempio per il mio lavoro». Come ha sottolineato Quaglino, «qualità dell’organizzazione e professionalità ne fanno da anni un punto di riferimento internazionale, e ne beneficiano tutte le società del mondo remiero. Ma c’è ancora tanto da fare: da soli non si va da nessuna parte, per creare sinergia ci vogliono le teste giuste».
Varese è ancora protagonista: «A ottobre 2020 si è messa a organizzare il primo campionato italiano con tutte le specialità – ha ricordato Binda – e ci è riuscita in modo pazzesco attraverso una meccanica collaudata, di cui ha dato un’ulteriore dimostrazione con il Festival dei Giovani. Questa città è protagonista, con appuntamenti annuali, nelle grandi manifestazioni internazionali; e anche in quelle nazionali, con la sola programmazione di un mese e mezzo. Grazie Varese, in Lombardia siete un’eccellenza».
Un percorso in linea retta di sei chilometri
Per l’appuntamento sportivo di domenica sono previsti tremila pernottamenti e, come ha spiegato Antonio Franzi di Varese Sport Commission, «l’obiettivo è tornare ai 50mila garantiti del 2019, e quindi accrescerli ulteriormente, con un ruolo di primo piano dei laghi Maggiore e Ceresio».
Frattini ha illustrato le caratteristiche della competizione: «Non si svolgerà sui classici due chilometri olimpici, ma su sei chilometri di fondo. Questo è l’unico posto in Italia in cui è possibile farlo, il percorso sarà in linea retta sul lago. La Canottieri Varese sarà presente con 58 atleti e 18 equipaggi, la Canottieri Gavirate con 44 atleti e 15 equipaggi e la Canottieri Luino con 28 atleti e 11 equipaggi. La società più numerosa attesa è la Canottieri Firenze, con 28 iscritti. Le gare avranno inizio alle 9.30 di domenica mattina e si svolgeranno per circa quattro ore, a cui seguiranno le premiazioni. La regata è a cronometro, con partenza a blocchi ognuno a trenta secondi dall’altro, una corsia sola e tutto il lago a disposizione».
I prossimi appuntamenti sportivi
L’evento varesino, che riguarderà le specialità del doppio e del quattro senza femminili e maschili, apre un trittico di gare di gran fondo: la seconda sarà a San Giorgio di Nogaro, con singolo e due senza, la terza a Sabaudia, con gare quattro di coppia e l’otto.
«Noi ci mettiamo il cuore e la forza», ha commentato Minazzi. «Iniziamo così una nuova stagione e spero sia di buon auspicio per i campionati del mondo junior che Varese ospiterà l’anno prossimo e per una maggiore apertura al pubblico». Sabato 6 novembre al congresso della Federazione Internazionale ne verranno presentati logistica e alloggiamenti: «L’appuntamento, in programma dal 24 al 31 luglio, comprenderà il campionato del mondo under 19 e under 23. Sono attesi circa duemila atleti, con accompagnatori al seguito e genitori, famiglie e spettatori vari. Varese è ormai conosciuta, abbiamo già ricevuto prenotazioni da Australia, Germania, Stati Uniti e Sudafrica. Oltre agli alberghi che furono già utilizzati per gli Europei ci allargheremo al comparto di Malpensa».
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