Varese contro lo spreco alimentare con un tavolo di coordinamento e buone pratiche

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VARESE – Oggi, sabato 5 febbraio 2022, si celebra la giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare e l’Italia, che nel mondo è leader delle politiche contro questa piaga sociale, vede in Varese un esempio per tutto il paese. «La nostra è una vera città anti spreco, e quindi vogliamo avviare un tavolo di coordinamento per implementare le buone pratiche che già si sviluppano sul territorio», ha detto l’assessore alla Sostenibilità, Nicoletta San Martino.

Le virtù di Varese

Uno dei più onorevoli primati del nostro paese è senz’altro la leadership nella lotta allo spreco alimentare. Infatti, in Italia lo spreco alimentare annuo pro capite, a livello domestico, è di 67 kg, mentre in quasi 40 paesi del Food Sustainability Index (Fsi) la media di rifiuti sprecati è di 85kg pro capite. «Varese – ha detto oggi, sabato 5 febbraio, l’assessore San Martino – ha tutte le carte in regola per diventare una città virtuosa nel contrasto agli sprechi alimentari, abbiamo già un patrimonio molto ricco di associazioni impegnate su questo fronte. Presto verrà convocato un tavolo permanente di coordinamento, che avrà l’obiettivo di mettere in rete e valorizzare l’impegno di istituzioni, imprese, terzo settore, e di promuovere iniziative di sensibilizzazione e informazione nei confronti dei cittadini». 

Serve un cambio culturale

L’assessore ha poi sottolineato che la legge 166/2016 c.d. “antispreco” ha contribuito in modo determinante a introdurre un cambio culturale e ha reso più semplice il recupero e la donazione delle eccedenze per solidarietà sociale, tema che con la pandemia è diventato più che mai attuale. «Vogliamo che le potenzialità di questa legge vengano maggiormente conosciute e utilizzate anche dai piccoli esercizi di prossimità – prosegue l’assessore – per fare un ulteriore passo in avanti soprattutto nel recupero degli alimenti freschi, del pane, della frutta e della verdura, e anche di tutti gli altri beni non alimentari a rischio di spreco». 

Coordiniamo le esperienze di volontariato

Varese è effettivamente una città particolarmente virtuosa in termini delle numerose associazioni di volontariato che operano nel recupero delle eccedenze, alimentari e non solo. «Con il tavolo permanente di coordinamento, composto dai soggetti maggiormente rappresentativi del settore profit, del non profit e delle istituzioni locali, verrà proposto un metodo di lavoro in grado di mettere a sistema tutte queste esperienze che già operano sul territorio, accrescere le reciproche competenze, e definire una rete logistica efficiente che semplifichi il lavoro di tutti».

L’obiettivo è quindi far sì che la sostenibilità diventi visibile e tangibile per i cittadini nella vita quotidiana. «Le campagne informative e di sensibilizzazione sono fondamentali per portare un cambio di mentalità e mostrare che questo approccio è vincente per tutti. Concentrarsi dunque anche sulla sostenibilità e sull’economia circolare vuole dire per Varese introdurre tematiche innovative ed essere un laboratorio di co-progettazione con chi già opera sul territorio in un’ottica sussidiaria», conclude l’assessore.

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