Varese, il fallo in campo regolato mesi dopo con una testata al pub: calciatore a processo

VARESE – Lo scontro in campo non viene dimenticato. E lo “sgarro” viene regolato mesi dopo in un pub di Varese. Protagonisti della vicenda che risale al 2020 sono un 39enne, assistito dall’avvocato Chiara Parsi, l’imputato, difensore della San Luigi Albizzate, e la vittima, attaccante della Cuassese.

Lo sgarro in campo regolato al pub

Lo scontro tra i due in campo era stato piuttosto acceso, erano volati insulti e non solo. Tutto finito? Non proprio. Per ad inizio gennaio 2020, poco prima dello scoccare del lockdown che avrebbe rinchiuso tutti in casa i due si erano ritrovati in un pub di Varese. Un incontro del tutto casuale: ciascuno dei due era arrivato nel locale bon amici e un incontro non era stato affatto programmato.

All’improvviso la testata

Tuttavia, stando a quanto raccontato oggi in aula dalla parte offesa, il 39enne aveva iniziato ad offendere. L’altro non s’era fatto pregare e aveva risposto. Il barista aveva sedato gli animi. Tutto finito? Non proprio perché un volta uscisti dal locale, stando a quanto ricostruito dall’accusa e come confermato in aula dalla vittima sarebbe partita la testata. Il giovane perderà tre denti e 50 giorni di lavoro. L’accusa è di lesioni. L’udienza è aggiornata a novembre.

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