VARESE – La Street Art sui muri di Varese per abbellire la città e attrarre turismo. E’ la proposta messa sul tavolo da Mauro Gregori, esponente de La Civica, che si rivolge direttamente all’assessore Francesca Strazzi e chiama in aiuto l’associazione WgArt.
Arte contro il degrado
«Avete in mente, praticamente ovunque, sui pannelli di protezione dei contatori, della luce, dell’acqua, del gas, gli scarabocchi di chi si crede artista, ma che in realtà sporcano e vandalizzano la città? – dice Gregori – Ebbene perché, come fatto con le centraline dei semafori, per merito di WgArt, l’associazione creata dall’architetto Ileana Moretti, dei validi writers non siano chiamati ad abbellire la città?».
Un museo a cielo aperto
Gregori in un post pubblicato sulla pagina Varese la vedo così pubblica anche due foto esemplificative del «Com’è e come potrebbe essere – e aggiunge – Tutta un’altra cosa vero? L’appello e’ ovviamente esteso a Francesca Strazzi, assessore ai quartieri ed ai giovani. Si potrebbe incominciare con uno o due lavori per poi farsi prendere dalla passione e dalla bellezza. Avete in mente la splendida opera di Chicco Colombo in via Robbioni nei pressi del Giardinetto dedicato a Liala su alcune centraline? Ecco cosi’. Magari numerando le opere, in un circuito che può diventare motivo di divertimento e perche’ no di turismo», conclude Gregori.
Mad 21037, street art all’opera per il lungolago di Lavena Ponte Tresa