Varese, in 1500 chiedono i buoni spesa. «Subito 425 mila euro e altri in arrivo»

VARESE – Sono stati in 1500 i varesini che hanno fatto domanda per ricevere i buoni spesa previsti dal Comune. Che in questa seconda tranche ha investito 425 mila euro di aiuti per i cittadini in difficoltà. «Un impegno che riteniamo fondamentale per la città di Varese e che continueremo ad alimentare con la quota dei servizi sociali e delle associazioni del terzo settore», dicono da Palazzo Estense.

Quasi 500 euro a famiglia

Un totale di 1500 persone a Varese riceveranno, o hanno già ricevuto, il buono spesa per l’acquisto di alimenti, di generi di prima necessità e di prodotti di farmacia e parafarmacia dopo aver presentato negli ultimi dieci giorni la relativa domanda. Dopo la prima tranche di sostegni erogata tra aprile e maggio 2020, la seconda ha raggiunto fin qui i 225 mila euro complessivi, con voucher medi da 497 euro a nucleo familiare.

Aiuti che raddoppiano

Aiuti che però, come avvenuto per la fase precedente, arriveranno quasi a raddoppiare. Alla quota assegnata su richiesta di quanti sono stati colpiti dalla crisi economica legata alla pandemia e che ora è in distribuzione, infatti, si aggiungeranno poi 120 mila euro destinati a coloro che sono già seguiti dai Servizi sociali di Palazzo Estense e altri 80 mila affidati alle associazioni del terzo settore, con queste ultime che acquisteranno generi alimentari da distribuire direttamente alle famiglie bisognose.

Contributi immediati

«La scelta dello Stato di dare direttamente ai Comuni la gestione del contributo per il sostegno alimentare – afferma l’assessore ai Servizi sociali Roberto Molinari – è un’idea che va nella giusta direzione. Affidandosi alle realtà comunali si sceglie di privilegiare chi, sul territorio, è in grado di mettere a disposizione dei cittadini più in difficoltà risorse immediatamente utilizzabili. Dico “immediatamente”, perché, come dimostrato due volte dalla nostra amministrazione, il processo di assegnazione è davvero gestibile in un tempo brevissimo».

«Ora – continua Molinari – è importante proseguire sulla strada intrapresa ed è per questo che ci aspettiamo altre iniziative analoghe da parte dello Stato ma, soprattutto, da parte di Regione Lombardia. Tutti dobbiamo fare la nostra parte. Noi siamo pronti». La seconda tranche di Buoni Spesa raggiungerà così, complessivamente, il totale di 425 mila euro, la stessa cifra che aveva caratterizzato il sostegno primaverile e che porta quindi il monte aiuti a 850 mila euro.

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