Varese pensa alle nuove povertà da Covid. E tornano i buoni spesa per le famiglie

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VARESE – «Non lasciamo nessuno da solo». E’ questo il messaggio che l’amministrazione Galimberti ha voluto inviare alla città di Varese. Consci del sorgere di nuove povertà a causa della pandemia da coronavirus, la giunta ha voluto riproporre la misura dei buoni spesa per le famiglie in difficoltà.

Per chi non riesce a comprare da magiare

Tornano i Buoni Spesa dedicati alle persone che a causa dell’emergenza sanitaria si trovano in una momentanea difficoltà economica e hanno problemi a far fronte all’acquisto di generi di prima necessità. La giunta di Palazzo Estense ha approvato la delibera che avvia la misura di sostegno possibile anche grazie ai fondi statali. In sostanza si potranno ottenere dei “buoni” da presentare presso l’esercizio commerciale per l’acquisto di alimenti e generi di prima necessità, oppure presso la farmacia o la parafarmacia elencati sul sito del Comune di Varese. Le domande per ottenere i buoni spesa potranno essere presentate fino al 4 gennaio 2021, e comunque sino ad esaurimento dei fondi disponibili.

Attenzione alle nuove povertà

«Con questa misura – spiega il sindaco Davide Galimberti – destinata alle persone più un difficoltà, che in molti casi prima del Covid non avevano mai avuto bisogno di aiuto, vogliamo stare al fianco delle famiglie e ai cittadini di Varese. Un’iniziativa concreta che guarda ai bisogni primari delle persone in questo periodo difficile».

La misura, già proposta durante la prima ondata punta a dare un aiuto concreto a chi non riesce ad arrivare a fine mese. «Un’azione importante che rinnoviamo come la scorsa primavera per non lasciare da sole le famiglie in crisi a causa dell’emergenza sanitaria. Si tratta di una formula concreta di sostegno che consente di acquistare immediatamente generi o farmaci di prima necessità», spiega l’assessore ai Servizi sociali Roberto Molinari.

Chi può fare domanda

a) Nuclei famigliari di cittadini residenti a Varese esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da Covid-19 o che si trovino in stato di bisogno la cui difficoltà è stata acuita dalla crisi generata dalla pandemia. «Quindi persone che, in ragione dei provvedimenti restrittivi finalizzati al contenimento del contagio, hanno perso la loro fonte di reddito». Si tratta sia dipendenti, che liberi professionisti e collaboratori coordinati e continuativi, lavoratori autonomi, lavoratori stagionali, lavoratori agricoli, lavoratori dello spettacolo ecc. Non rientrano però i pubblici dipendenti e pensionati.

b) Nuclei familiari di cittadini residenti a Varese esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica e che sono beneficiari di sostegno pubblico o ammortizzatori sociali (Reddito di cittadinanza, cassa integrazione guadagni, NASPI, altro contributo pubblico continuativo) con riferimento al mese di novembre 2020. Le relative domande verranno evase in subordine alla categoria precedente e compatibilmente con la disponibilità di risorse.

«Entrambe le categorie dovranno avere il requisito della momentanea indisponibilità finanziaria per far fronte all’acquisto di generi di prima necessità e l’assenza di risparmi del nucleo alla data 30 novembre 2020 superiori a 10 mila euro. Verranno presi in considerazione il conto corrente bancario, postale, libretto di risparmio, titoli o simili . Per ogni nucleo familiare la domanda può essere presentata da un solo componente. Le domande saranno evase in ordine di arrivo, fino a esaurimento fondi.

Tipologia dei buoni

Beneficiario tipologia a)
– nuclei con un solo componente: € 200,00;
– nuclei con due componenti: € 350,00;
– nuclei da 3 componenti: € 500,00
– Per i nuclei superiori a 3 componenti, l’importo verrà aumentato di € 100,00 per componente; l’importo massimo per nucleo famigliare sarà di € 800.

Beneficiario tipologia b)
In tal caso i benefici previsti alla lettera a) saranno ridotti al 50%; tale misura può essere elevata fino all’80% o ridotta fino al 30% in ragione dell’entità del sostegno pubblico già percepito.

Come presentare la domanda

La domanda si potrà presentare compilando il modulo al link riportato sulla home page del sito del Comune di Varese. Verranno ammesse solo le domande complete e compilate correttamente. Non saranno ammesse domande presentate con strumenti diversi.

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