Varese, Italexit: «Asfalto colabrodo nelle vie Crispi, Sanvito e Manin. Pericolose»

Uno dei tombini “scoperti” fotografati da Orietta Chiaravalli

VARESE – Vere e proprie trappole per ciclisti e motociclisti e insidiose per gli automobilisti, che rischiano di lasciarci gomme e cerchioni a ogni passaggio. A denunciare lo stato in cui versa l’asfalto varesino, in particolare lungo le vie Crispi, Sanvito e Manin, è l’esponente di Italexit Orietta Chiaravalli. «Vorremmo sapere quando questa amministrazione ha intenzione di mettere mano alla manutenzione dell’asfalto. Non si può parlare di sicurezza stradale se poi, davanti a buche, rattoppi, avvallamenti e sconnessioni varie nessuno interviene».

Italexit in piazza e nelle strade

Dopo il gazebo d’esordio di qualche giorno fa, Italexit torna a far sentire la propria voce in città. Su un tema magari piccolo rispetto a quanto sta accadendo nel mondo, ma concreto nella vita dei varesini. E lo fa con Orietta Chiaravalli, la quale punta il dito sulla condizione delle asfaltature e in particolare sui manti di tre importanti arterie cittadine: via Crispi, via Sanvito e via Manin.

Asfalti da rifare e strade pericolose

«I lavori che sono stati eseguiti negli anni – scrive in una nota l’esponente di Italexit – hanno lasciato i segni sull’asfalto. Molti interventi di ripristino sono stati eseguiti in maniera approssimativa, tanto che basta camminare lunghe quelle strade per incappare in buche anche piuttosto profonde, colletti dei tombini mal eseguiti e che mostrano spigoli pericolosi». Situazioni che creano non pochi problemi a ciclisti e motociclisti: «Abbiamo notizia di diversi incidenti avvenuti – continua Chiaravalli – ma anche di automobilisti che lamentano rotture ai cerchioni e forature. Abbiamo già chiesto di avere dettagli su quando il comune interverrà, ma purtroppo da Palazzo Estense nessuno ci ha ancora risposto».