Da Varese alla Lombardia: con le Green School il futuro dell’ambiente è giovane

Green School

VARESE154 scuole situate nelle 12 province della Lombardia: sono i numeri dell’edizione 2021/2022 del progetto “Green School”. Iniziativa nata nel 2009 in provincia di Varese che si è ampliata negli anni fino ad abbracciare tutta la Regione. L’obiettivo è coinvolgere i più giovani sulle tematiche dello sviluppo sostenibile, anche attraverso strumenti innovativi. Quest’anno si registra l’adesione del Jrc di Ispra al Comitato tecnico scientifico.

I numeri del progetto

La nuova edizione del progetto è stata presentata oggi, 12 ottobre, nelle sale di Villa Recalcati. La Provincia di Varese è co-finanziatore e coordinatore tecnico del programma, insieme al gruppo dei comuni di Agenda21 Laghi, che 12 anni fa hanno dato il via all’iniziativa in collaborazione con Cast Ong. «Dopo la sperimentazione partita dalla Provincia di Varese – ha commentato il consigliere provinciale all’ambiente Simone Longhini – negli ultimi 2 anni il progetto Green School è stato esteso a livello regionale e vede un rapporto stretto tra insegnanti e alunni sulle tematiche ambientali, come riduzione e riciclo dei rifiuti, mobilità sostenibile e risparmio energetico». Dal 2009 ad oggi il programma ha permesso di raggiungere 547 scuole, 84.264 alunni e 6.384 insegnanti. È possibile anche misurare in modo concreto gli effetti delle azioni intraprese: in questi anni i comportamenti attuati dalla rete delle Green School hanno permesso di risparmiare 132 tonnellate di Co2, pari a circa 30 piscine olimpioniche (2,2 kg di Co2 per ogni alunno).

Teatro ed Escape Room

L’edizione di quest’anno punterà molto sulla cittadinanza attiva, agevolando le scuole partecipanti nell’adozione di azioni concrete. Grazie all’organizzazione di eventi comuni e periodici, come la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, le Green School saranno aiutate a realizzare iniziative di sensibilizzazione per la promozione della riduzione dei rifiuti e dell’economia circolare. Un’altra novità di quest’anno riguarda l’utilizzo di strumenti innovativi per coinvolgere attivamente gli studenti. Con il supporto del Teatro del Sole e con il contributo della Fondazione Comunitaria del Varesotto sarà sviluppato un percorso teatrale itinerante con protagoniste le scuole, che trasmetta a un pubblico vasto le buone pratiche adottabili a favore di un minore impatto dell’uomo sull’ambiente. Giovani e adulti saranno invitati a scegliere le azioni più appropriate per ridurre le emissioni anche attraverso il gioco: una Escape Room sui cambiamenti climatici sarà progettata e realizzata dagli studenti nell’ambito del progetto #ioperlambiente 1 planet4all di Cast Ong con Cesvi e il contributo dell’Unione Europea.

Green School

Il Jrc di Ispra entra nel Cts

Altra novità dell’edizione 2021/2022 è l’ingresso del Jrc (Centro comune di ricerca) della Commissione Europea di Ispra all’interno del Cts, il Comitato tecnico scientifico delle Green School. «Consolidiamo così un rapporto che era già in essere da tempo – ha commentato Philip Costeloe, coordinatore Emas del sito di Ispra – Emas è un sistema di gestione ambientale per ridurre il nostro impatto sull’ambiente. Metteremo a disposizione delle Green School le nostre stutture di Ispra per organizzare eventi e incontri e il nostro know how per analizzare dati e sensibilizzare studenti e famiglie». Per il Jrc è un nuovo tassello di una collaborazione con il territorio che prosegue da anni. «Un altro segno tangibile – ha aggiunto Costeloe – sarà la pista ciclabile che sarà realizzata tra il 2022 e il 2023 e collegherà il Lago di Varese con il Lago Maggiore toccando il nostro centro».

Gli attori del progetto

Quindi spazio alle realtà protagoniste del progetto, a partire da Agenda21 Laghi. «Il nostro è un protocollo di intesa tra i sindaci di 16 comuni nell’area dei laghi, che copre una popolazione di quasi 60mila abitanti di cui circa 14mila sono studenti. Per l’anno 2021/2022 abbiamo stanziato 12mila euro», ha sottolineato la coordinatrice Silvia Pozzi. Ernesto Tega, presidente di Cast Ong, ha riflettuto sull’importanza di coinvolgere i ragazzi: il progetto abbraccia tutti i livelli di istruzione scolastica. «Crediamo che sia fondamentale puntare sulle due ricchezze che abbiamo: i giovani e l’ambiente». Edoardo Prencis, consigliere comunale di Laveno Mombello, ha sottolineato l’importanza del progetto per i comuni, mentre per l’Università dell’Insubria è intervenuta Elena Maggi. «Progetti di questo tipo rientrano tra gli obiettivi strategici che l’ateneo si è posto». Infine l’Ufficio scolastico territoriale di Varese, rappresentato da Linda Casalini, che ha sottolineato il grande lavoro svolto negli anni dal comitato scientifico nel coinvolgimento degli studenti.

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