OLGIATE OLONA – La giunta Montano, e in particolare l’assessore all’Ambiente, Leonardo Richiusa, sono da sempre attenti ai temi della sostenibilità e a come rendere Olgiate Olona un paese più green. Uno dei progetti più amati in particolare dalla popolazione è il Bike to work, che anche quest’anno si è concluso con un successo di 60 ciclisti che hanno percorso oltre 23 mila chilometri, risparmiando quasi 3 mila chili di anidride carbonica.
Successo in crescita
Nato in periodo di pandemia, il Bike to Work è un progetto con l’obiettivo di spronare i cittadini a spostarsi in bicicletta, evitando quindi l’uso dell’auto e l’inquinamento che ne deriva. Già lo scorso inverno, quando l’amministrazione di Olgiate Olona aveva pubblicato i primi risultati il piano si era dimostrato benefico, tant’é che a febbraio 2021 il paese era riuscito a risparmiare 2 mila chili di CO2 non emessa nell’ambiente.
E i numeri non fanno che salire. Infatti oggi, martedì 12 ottobre, l’assessore Richiusa ha annunciato i nuovi dati emersi del progetto che quest’anno ha coinvolto 60 partecipanti di cui più di 30 attivi. «Il percorso più lungo giornaliero è di 40 chilometri tra andata e ritorno e la città più lontana toccata è Sesto San Giovanni (raggiunta con treno più bici)». Tutto ciò per un totale di 23.787 con 2855 chili di CO2 non emessa.
I migliori
Tra i partecipanti, i primi tre che hanno percorso più chilometri sono i signori Borneana (2376 chilometri), sig. Dussich (2320 chilometri) e Formigoni (2240 chilometri) che sono stati premiati con un attestato di riconoscimento conferito dal comandante Alfonso Castellone e dall’assessore all’ambiente e mobilità, Leonardo Richiusa proprio la scorsa domenica pomeriggio al parco di Villa Gonzaga.
«Questo – conclude Richiusa – è un progetto educativo e formativo fortemente voluto dalla nostra amministrazione e si è svolto in completa sintonia con il Comandante della Polizia Locale, che ha dato un notevole contributo in termini di idee e consigli perché mobilità sostenibile non significa solo meno inquinamento ma anche più salute, più risparmio, più consumi nei negozi del nostro paese ed anche più presidio, quindi più sicurezza. Oltre a tutte queste buone azioni impareremmo finalmente a capire cosa occorre per avere un paese a misura di persona e non di automobili, così da comprendere che un senso unico o un restringimento della carreggiata automobilistica è opportunità e non un problema».
Il Bike to work di Olgiate “risparmia” un Suv di CO2. E continua nel 2021