VARESE – «Siamo stati servitori della vostra gioia in un tempo in cui c’è stato passaggio che, non è stato svagato o con la testa altrove ma, tempo in cui si è stati incarnati dentro questa storia, nell’incontro con questi volti, nell’incontro con queste vicende, nell’incontro con queste caratteristiche proprie».
Con queste parole don Mauro Barlassina ha concluso la sua omelia pronunciata, nella chiesa parrocchiale di Masnago, nel corso della messa solenne, concelebrata con don Luca Violoni e don Matteo Moda, per ricordare i rispettivi anniversari di ordinazione. Con i tre sacerdoti, gli organizzatori del Palio delle 6 contrade avevano invitato anche don Maurizio Cantù ma, il responsabile della comunità pastorale “Santissima Trinità in Gavirate” non ha potuto condividere il momento di festa per problemi di salute.
La celebrazione
La messa, accompagnata dai canti della corale Santa Cecilia di Masnago diretta da Marco Muzzoni e all’organo da Anna Milani, ha radunato i fedeli della comunità pastorale “Maria Madre Immacolata” per pregare e festeggiare i 35 anni di sacerdozio di don Mauro, fino a due anni fa responsabile della comunità, i 25 anni di don Luca, prevosto e responsabile della comunità pastorale San Paolo VI a San Giuliano Milanese, e di don Maurizio, entrambi in passato vicari parrocchiali a Masnago, e i 5 anni del vicario parrocchiale, don Matteo. Insieme ai tre presbiteri festeggiati hanno concelebrato il rito anche il parroco, don Giampietro Corbetta, i vicari don Francesco Corti, don Adriano Sandri e don Felice Carnaghi e don Feniasse Maneira, il sacerdote della diocesi di Chimoio in Mozambico che resterà a Varese per i prossimi due anni mentre si preparerà per conseguire il dottorato in teologia patristica alla Facoltà di teologia di Lugano.
Prendendo lo spunto dalla proposta pastorale dell’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, per l’anno 2021-2022, don Mauro ha sviluppato la sua riflessione partendo dalla domanda: “Come stiamo, noi preti, dentro la storia e dentro le vicende che la storia ci impone?” Il responsabile comunità pastorale San Paolo VI in Paderno Dugnano, dopo aver riconosciuto che «il prete sta dentro le situazioni di vita anche quando non c’è umanamente un motivo di soddisfazione – ha affermato e aggiunto – l’origine della gioia del prete è la Parola accolta, il Verbo che si è fatto carne e che viene ad abitare dentro la storia dell’umanità di ciascuno di noi».
Ora è sfida a San Maurizio
Al termine della celebrazione, la curatrice del corteo storico del Palio che andrà in scena sabato prossimo, 11 settembre, alle 21, Stefania Zanzi, ha consegnato ai tre sacerdoti festeggiati un libro di Roberto Mancini sul senso del pellegrinaggio cristiano. Ora, c’è grande attesa per la gara della “brenta” in programma domenica prossima, 12 settembre, alle 17 sul campo di calcio dell’oratorio di Masnago. Le sei contrade, infatti, si sfideranno per conquistare il successo nella 43esima edizione della manifestazione. Due anni fa, la vittoria finale andò alla contrada di San Maurizio che precedette Cantoreggio e Paino.
