VARESE – Il primo impatto è stato positivo, e dalla prossima settimana si aggiungerà un altro tassello con l’apertura al pubblico della piscina. La nuova gestione del Lido della Schiranna è iniziata sotto i migliori auspici per la società che si è aggiudicata il bando emesso dal Comune di Varese. Una realtà giovane che vuole valorizzare un luogo storico e da sempre molto frequentato dai varesini. E il lago balneabile sarà un’opportunità in più.
Buon inizio
L’apertura ufficiale del “nuovo” Lido della Schiranna è stata lo scorso 27 maggio, con tanto di visita ufficiale da parte di amministrazione comunale e Aspem Reti. Da allora sono passati 15 giorni caratterizzati da tanto lavoro da fare sotto il profilo organizzativo ma anche dai primi positivi riscontri da parte del pubblico, che attendeva da tempo la riapertura del locale. A tracciare un bilancio delle prime settimane è la titolare Nina Pezzuti, che insieme alla sorella gestisce la società che ha preso in gestione l’area, la “3 Cubi” di Gallarate. «L’inizio è andato molto bene e la struttura è fantastica – spiega – ci siamo tuffati subito in quest’avventura».
A giorni la piscina
Il locale della Schiranna, da sempre una delle mete predilette dai varesini per l’estate, non è la prima esperienza nel settore per la società, che gestisce anche un lido ad Arona. All’attività di bar si affianca quella di ristorazione, con la struttura attiva sia per pranzo che per cena. Per le serate estive saranno organizzati aperitivi ed eventi a tema. A breve inoltre sarà utilizzabile la piscina: dalla prossima settimana si apriranno le porte. I prezzi saranno in linea con le gestioni precedenti.
Il lago balneabile
La piscina della Schiranna sorge a pochi metri dal Lago di Varese, dove proprio quest’estate, per l’esattezza dal 2 luglio, si potrà tornare a fare il bagno. Una coincidenza che non spaventa i gestori, convinti che l’apertura alla balneazione non andrà a togliere spazio alla piscina, ma avrà invece un effetto positivo grazie all’aumento di persone che sarà generato dalla ritrovata possibilità di tuffarsi nel lago. Lo dimostra anche l’interesse di chi frequenta la zona: «Molti turisti chiedono di poter fare sia il bagno in piscina che nel lago», dicono dal lido.
