Varese, passa il bilancio: le minoranze votano contro, ma non graffiano

VARESE – Passa il bilancio con il voto contrario di tutto il centrodestra. Opposizioni che nelle dichiarazioni di voto hanno manifestato la loro delusione: «Ci aspettavamo una maggiore apertura da parte di questa maggioranza».

Galimberti: «Bilancio apprezzato anche dall’opposizione»

Compatto il voto favorevole della maggioranza. Con dichiarazione finale del sindaco Galimberti, che – dice – va oltre il voto contrario. «Perché – motiva il sindaco – ho apprezzato l’atteggiamento e gli interventi dei consiglieri di minoranza. I quali non hanno di fatto presentato un bilancio alternativo e nemmeno un modello differente di città rispetto a quella che abbiamo delineato con questo bilancio. Il voto delle minoranze è stato necessariamente contrario. Ma sono soddisfatto e ho apprezzato molti degli interventi fatti dai loro consiglieri, in particolare quello di Matteo Bianchi. Con questo bilancio, senza aumentare le tasse, garantiamo tutti i servizi e riusciamo a fare interventi che cambieranno la città».

La delusione delle minoranze

Contraria la Lega, «perché è vero che c’è stata un’apertura nel metodo da parte della maggioranza, non confermata purtroppo nel merito di questo bilancio», ha spiegato Matteo Bianchi nella dichiarazione di voto. Il leghista poi, nel suo intervento finale, con un passaggio sulle società partecipate, ha mandato un segnale alla maggioranza e al sindaco. Poiché quella sarà la prossima partita sulla quale si giocherà sulla dialettica “apertura – chiusura”, che ha di fatto caratterizzato tutta la discussione in aula.

Voto negativo anche per Stefano Clerici di Varese Ideale, più duro nei confronti di chi governa: «Un bilancio in continuità con la scorsa amministrazione. Approvato da una maggioranza che ha dato come unico segnale di apertura l’approvazione di un emendamento da 7 mila euro e qualche altra piccola “concessione”». Luigi Zocchi per conto di Fratelli d’Italia, si è dichiarato contrario: «Con un po’ di dispiacere perché c’è stata poca condivisione». Idem Roberto Puricelli per Grande Varese e Luca Boldetti (Polo delle Libertà): «Ci aspettavamo maggiori segnali di apertura».

Gli ordini del giorno

Dopo la presentazione degli emendamenti (sono stati 40 quelli firmati dalle minoranze, di cui 11 dichiarati inammissibili e 2 approvati), è toccato agli ordini del giorno. Sono stati 8 quelli firmati dalle minoranze di cui 3 sono stati votati all’unanimità. Ovvero: quello sulla città più accessibile per i disabili presentato da Francesca Brianza (Lega), quello su Varese quale principale polo lombardo degli sport del ghiaccio in vista delle Olimpiadi invernali di Matteo Bianchi (Lega) e quello di Roberto Puricelli (Grande Varese) sulla creazione di un’area cani nei parchi cittadini. Bocciati gli odg di Luca Boldetti sulla Tari, di Simone Longhini sulla tassa di pubblicità e quelli dei leghisti Stefano Angei su Biumo e di Emanuele Monti sulla sicurezza. Non passa neppure quello di Barbara Bison sulla piscina comunale, in quanto l’assessore Stefano Malerba, nell’esprimere parere negativo, ha ammesso: «Sulla Comunale abbiamo un problema, lo sappiamo e stiamo valutando altre soluzioni». Sull’odg di Barbara Bison, maggioranza contraria tranne Luca Paris che si è astenuto.