VARESE – Ha rapinato un conoscente incrociato per strada senza una ragione. Il 48enne varesino condannato oggi dal Gup di Varese Anna Giorgetti a 2 anni 8 mesi e 20 giorni ha infatti un lavoro e un ottimo stipendio. Quanto accaduto lo scorso 5 agosto in centro città in pieno giorno non trova una spiegazione logica.
Rapina in pieno giorno
L’uomo, difeso dall’avvocato Corrado Viazzo, ha intercettato un conoscente intimandogli di mostrargli il contenuto del portafoglio. Nonostante il 48enne fosse armato di coltello la vittima ha cercato di opporsi alla richiesta. Il varesino ha quindi puntato l’arma da taglio contro il malcapitato che ha ceduto alla richiesta. A quel punto il 48enne ha individuato una banconota da 5 euro contenuta nel portafoglio e l’ha arraffata.
Arresto e condanna
La vittima ha subito denunciato l’accaduto e i carabinieri della compagnia di Varese hanno arrestato il 48enne poco dopo. L’uomo ha una recidiva alle spalle. Oggi, venerdì 4 novembre, il pubblico ministero Luca Petrucci ha chiesto una condanna a 7 anni (pena poi da scontarsi di un terzo visto che il processo è stato celebrato con rito abbreviato). La difesa dell’avvocato Viazzo ha contenuto il danno. Il 48enne è stato condannato in primo grado a 2 anni 8 mesi e 20 giorni. Il Gup gli ha riconosciuto la tenuità del fatto.