VARESE – Alla vigilia della terza tappa, è il momento per tracciare un primo bilancio della Varese School Cup 2023. Lo facciamo con Giovanni Todisco, referente tecnico del progetto, ma al tempo stesso docente e allenatore di Varese Basketball. Ricordiamo che Malpensa 24 fa parte del gruppo Media Partner che sostiene l’iniziativa.
Venerdì a Gallarate la terza tappa
Il primo bilancio è assolutamente positivo, direi secondo le aspettative e gli auspici. Siamo alla vigilia del terzo concentramento iterscolastico tra Da Vinci-Pascoli di Gallarate, Pantani di Busto Arsizio e ISIS di Bisuschio, che si disputerà venerdì mattina al PalaSottoCosta di Gallarate e che completerà la prima fase dopo gli appuntamenti di Gavirate e del Campus. Ricordiamo che Varese School Cup 2023 è un torneo di basket indirizzato a studentesse e studenti delle scuole superiori, organizzato grazie alla sinergia tra Pallacanestro Varese, Il Basket Siamo Noi e l’Ufficio Provinciale Scolastico. Ci tengo a ringraziare in particolar modo il dottor Giuseppe Carcano, Paola Campiotti, Raffaella Demattè, Umberto Argieri e Paola Biancheri, che hanno voluto condividere insieme a me il progetto, oltre a tante altre persone ancora. Tutti insieme ci siamo tuffati con entusiasmo in questa nuova avventura, perché crediamo fortemente che lo sport debba diventare cultura e aggregazione. In una provincia dove la Pallacanestro Varese è una istituzione storica, puntiamo a creare nuovi appassionati, una nuova generazione di tifosi e a radicarci ancor di più sul territorio.
Varese School Cup, un fenomeno sportivo, sociale e culturale
L’obiettivo primario di Varese School Cup 2023 era partire dalla dimensione agonistica della pallacanestro giocata per sviluppare e arricchire l’evento attraverso altre attività finalizzate al coinvolgimento delle ragazze e dei ragazzi come attori protagonisti. Per spiegare meglio vorrei citare alcune iniziative collaterali: l’idea grafica del logo, la macro area dell’ufficio stampa, la condivisione dei video sui social, la formazione attraverso i webinair, le azioni di tifo positivo, la creazione sugli spalti di uno spettacolo nello spettacolo e la costituzione di crew dance, che puntano ad animare e colorare le partite di basket grazie a vere e proprie coreografie. Naturalmente ci aspettiamo il pienone di studenti il giorno della finalissima, sabato 6 maggio, al palazzetto Lino Oldrini, dove, oltre alla partita, ci sarà un contest di tutte queste attività. Attendiamo un pubblico da serie A.
Una super finale con gli amici veneziani?
La prima a dar vita in Italia alla School Cup è stata la Reyer Venezia. La società orogranata è partita nel 2014 ed è stata un punto di riferimento per il nostro progetto. Oggi il loro movimento, dopo 8 edizioni, riesce a coinvolgere ben 48 istituti ed è un po’ il fiore all’occhiello. Noi abbiamo iniziato con 10 scuole, un buon risultato per essere al primo anno. Ci piacerebbe allargare ulteriormente la Varese School Cup ad altre province e la chicca sarebbe disputare una super finale con gli amici veneziani ai primi di settembre, per fare da ponte alla edizione successiva. Vogliamo che anche da noi la School Cup diventi una bella tradizione all’interno del territorio.
Varese School Cup Basket – MALPENSA24