Varese, Servizio civile in rosa. 14 nuove volontarie in ambito cultura e turismo

Servizio civile Varese

VARESE – Quattordici giovani donne a supporto delle attività del Comune di Varese. Il Servizio civile parla femminile a Palazzo Estense. Oggi, lunedì 28 giugno, le nuove arrivate sono state presentate ai Giardini dall’assessore alle politiche giovanili Francesca Strazzi. Si occuperanno di progetti in ambito culturale e turistico.

Oltre 1000 ore di lavoro

Le 14 volontarie sono entrate in servizio lo scorso 24 giugno. Il periodo di Servizio civile dura un anno, con un impegno orario di 25 ore settimanali, per un totale di 1145 ore di lavoro a testa. «Dopo aver beneficiato della presenza di giovani operatori durante il periodo più duro della pandemia – ha osservato l’assessore Strazzi – il Comune di Varese può contare di nuovo sui volontari del servizio civile. Anzi, sulle volontarie. Questa volta infatti si tratta solo di ragazze, una casualità che che mi ha molto stupito e fatto piacere». Le giovani, di età compresa tra i 19 e i 27 anni, daranno il loro contributo alla ripartenza delle iniziative in città. «Parteciperanno alla realizzazione di un programma che si propone di rafforzare l’offerta culturale e turistica attraverso tre progetti in ambito museale, bibliotecario e turistico».

Musei e biblioteche

Il primo progetto è “Benvenuti al museo”, con il coinvolgimento di cinque volontarie. L’obiettivo è valorizzare il patrimonio museale cittadino attraverso la migliore accoglienza possibile del visitatore, la proposta di attività che aiutino a fruire meglio dell’offerta museale, la promozione e la comunicazione dell’offerta. Le volontarie daranno il loro supporto alla catalogazione del patrimonio movimentando le opere, riordinandole e compilando le schede di inventario, affiancando il personale specializzato, sia comunale che incaricato. Il secondo progetto è “Gli ambasciatori della lettura”, su cui lavoreranno sei volontarie, con l’intento di promuovere la Biblioteca civica come spazio generativo di legami con il territorio, attraverso proposte e percorsi che abbiano al centro la lettura, la valorizzazione del patrimonio librario e la possibilità di avvicinare nuovo pubblico. Si tratta in particolare dei No Users, ovvero coloro che utilizzano poco i servizi bibliotecari, come adolescenti, giovani, anziani, stranieri. Un altro obiettivo del progetto è potenziare i servizi di front office, accoglienza, informazione e prestito, anche con l’estensione oraria dei servizi. Infine, migliorare la comunicazione delle attività e dei servizi bibliotecari.

A supporto dei turisti

Infine il progetto “RilanciAMO Varese”, con attive tre volontarie. L’iniziativa intende consolidare i servizi di informazione e accoglienza turistica offerti da Varese, cercando di elevarne gli standard qualitativi per rispondere in modo più efficace alle esigenze del turista. Inoltre, nell’ambito dei servizi culturali e di spettacoli, le volontarie avranno il compito di contribuire all’organizzazione degli eventi e delle iniziative. Il servizio comincia con un periodo di formazione, e successivamente vengono approfondite le tematiche legate al settore d’impiego. «Il servizio civile – conclude Strazzi – rappresenta anche la straordinaria occasione per acquisire esperienze e affinare le competenze personali e professionali. E quindi anche favorire il futuro professionale».