Varese, bagni e bar chiusi: comitiva di turisti delusi dal parco di Villa Toeplitz

varese villa toeplitz
Quattro angoli di una Varese non esattamente turistica

VARESE – “Bene, e adesso tutti sul pullman: andiamo a cercare un posto dove ci sono i bagni aperti e possiamo anche mangiarci un panino”. Potrebbero essere state più o meno queste le parole che gli accompagnatori hanno detto ai piccoli turisti l’altro giorno nel parco di Villa Toeplitz una volta che hanno visto chiuso il bar e chiusi pure i bagni pubblici.

Bene ma non benissimo

E la scena, raccontata da alcune persone presenti, è stata questa: comitiva di bambini, un gruppo piuttosto numeroso che, dopo aver visitato i giardini della storica residenza, hanno raccolto baracca e burattini e se ne sono andati altrove per mancanza di servizi igienici (chiusi) e impossibilità di prendere qualcosa di fresco al bar (chiuso pure quello).

Insomma, proprio quello che non dovrebbe accadere in una città che nutre rinnovate ambizioni turistiche. «Se poi ci aggiungiamo un campo da tennis in totale degrado e il senso di abbandono che si avverte in alcuni angoli della Villa e del parco, occorre dire che i piccoli turisti si sono portati via da Varese una cartolina che non è esattamente turistica».

Eppure il Comune ci ha più volte provato, pubblicando un bando, ad affidare il baretto in gestione, l’apertura dei servizi e del campo da tennis. Gara andata deserta. E, in ordine di tempo, è stata la Lega a sollevare la questione Villa Toeplitz. Ma a quanto pare anche per quest’anno bisogna dire addio all’idea di aver il parco a misura di turista. «Ed è un vero peccato – continuano a raccontare i cittadini che hanno assistito alla “fuga” della comitiva – questo è un luogo che davvero potrebbe lasciare nel turista e in tutti coloro che vengono qui il segno di aver visto e trascorso qualche ora in luogo di pura bellezza».

varese villa toeplitz – MALPENSA24