Venegono, doppia violenza in treno. La difesa: «Scarceratelo, era al bar»

VENEGONO INFERIORE – Era al bar e non sul treno regionale Milano-Varese uno dei due giovani arrestati con l’accusa di aver sessualmente aggredito in due momenti distinti, la sera del 3 dicembre scorso, due ragazze di 22 anni mentre stavano ritornando a casa: una era da sola su una carrozza del treno e l’altra si trovava alla stazione di Vedano Olona.

Chiesta la scarcerazione

E’ l’esito delle indagini difensive che oggi, giovedì 21 aprile, ha portato a chiedere la scarcerazione di Gregory Antony Fusi Mantegazza, pure lui 22 anni. Lo riporta l’Ansa. I suoi legali, gli avvocati Eugenio Losco, Mauro Straini e Monica Andreetti, nell’istanza depositata al gip varesino Alessandro Chionna scrivono che dall’analisi della “cronologia degli spostamenti dell’account Google registrato” sul telefono del loro assistito, si evince che al momento delle violenze il 22enne era in un locale di Tradate.

L’analisi del telefono

Si tratta di una ricostruzione differente da quella degli inquirenti e degli investigatori che avevano fermato i due giovani, l’altro é di origini marocchine, in base al riconoscimento di una delle vittime, e ai filmati delle telecamere. Per il pool di avvocati anche gli indumenti indossati dal 22enne quel giorno sono ben diversi da quelli dei due individui ripresi dalle telecamere e indicati come gli autori.

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