VERGIATE – Un bilancio che cuba 8 milioni e 529mila euro. Con la fine dell’anno, Vergiate tira le somme e si concentra sul Piano finanziario dei prossimi tre anni, facendo un focus sul 2022. Verrà presentato il prossimo 21 dicembre, in consiglio comunale, per voce dell’assessore alla partita Massimiliano Porotti. Dati alla mano, tra entrate e investimenti anche ambiziosi, che sono stati raccolti in un programma triennale delle opere pubbliche che supera i 5 milioni di euro complessivi. Prendono così forma le intenzioni della giunta guidata dal sindaco Daniele Parrino, fedele alle linee guida presentate già in campagna elettorale. Fra le priorità, una su tutte: il sostegno alle fasce più fragili.
Le entrate
Quello del bilancio può essere un tema ostico, suddiviso in voci che aiuteranno a gestire le casse comunali. A partire dalle entrate in parte corrente, per un totale di 7 milioni e 795mila euro. Di questi, 5 milioni e 733mila riguardano le entrate tributarie. Mentre sono 385mila quelli destinati ai trasferimenti. Più sostanzioso il capitolo dedicato alle entrate extra-tributarie, arrivando a 1 milione e 676mila euro.
Spazio poi alle entrare in conto capitale, per 719mila euro totali. Fino all’anticipazione di tesoreria, che prevede un cifra di 2 milioni di euro. In questo caso specifico, si tratta di «una cassa per i Comuni, che permette di effettuare i pagamenti in attesa che arrivino gli incassi ipotizzati», specifica Porotti.
Le spese
Non meno importanti le spese previste. Tra le principali, spiccano quelle istituzionali e di gestione, per circa 2 milioni e 492mila euro. Quelle per lo sviluppo sostenibile del territorio e dell’ambiente, invece, raggiunge 1 milione e 530mila euro. Fino alla voce «più importante per Vergiate», prosegue l’assessore. «Perché rientra nei principi cardini sia dell’amministrazione precedente, che di questa». Si tratta delle spese per i diritti sociali e per le politiche familiari, per circa 1 milione e 583mila euro. E ancora: quelle correnti toccano i 7milioni e 427mila euro.
Chiudono le spese in conto capitale, per 655mila euro. Di questi, 155mila sono per la manutenzione straordinaria, mentre 235mila sono per l’intervento all0 acque lacustri e del lago di Comabbio. Non solo, 66mila andranno agli acquisiti e alla sistemazione delle aree standard, mentre 51.200 sono per gli impianti di illuminazione. Infine, i 72mila euro per l’acquisizione di beni.
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