VERGIATE – Anche Vergiate vuole avviare un programma di sensibilizzazione e tutela dell’ambiente, legato a un consumo sostenibile. Anche economico. Tra le misure e gli strumenti contemplati per svolgere attività rispettose dell’ecosistema spiccano le ormai note Comunità energetiche rinnovabili. Opportunità che la giunta del sindaco Daniele Parrino non vuole farsi scappare. Ecco perché è stata indetta una manifestazione di interesse per individuare uno o più soggetti – chiamati aggregatori territoriali – in grado di svolgere tutte le azioni necessarie per l’implementazione delle Cer.
Perché le Cer?
Sono molti i Comuni – e non solo della provincia di Varese – che si stanno affidando alle Comunità energetiche rinnovabili. Perché? Attraverso la creazione di una Cer è possibile «condividere l’energia elettrica prodotta dagli impianti a fonte rinnovabile presenti sul territorio», si legge nella delibera di giunta. «Auto-consumando in situ l’energia generata accumulata, con notevoli risparmi in termini di costi per la fornitura e per le altre voci di spesa di norma presenti in bolletta». Consente quindi di «trarre notevoli benefici di diversa natura». Quelli ambientali, per esempio, «derivanti dalla drastica riduzione delle emissioni di Co2». O quelli economici, anche grazie «all’incentivo riconosciuto dal ministero, pari a 110 euro per ogni megawatt di energia condivisa tra i partecipanti all’iniziativa». Fino a quelli di carattere sociale, visto che «favorisce il risparmio e lo sviluppo economico locale».
Gli obblighi dell’operatore
L’operatore selezionato dovrà svolgere, solo a seguito di affidamento, anche le attività propedeutiche alla costituzione delle Cer. Come «fornire assistenza tecnica al Comune, ma anche al cittadino, alle pmi, alle associazioni». Inoltre dovrà «sensibilizzare e promuovere il modello di Cer e mettere a disposizione il proprio know-how per partecipare ad assemblee pubbliche, seminari, incontri con altri enti locali, regionali, nazionali». Infine avrà l’impegno di «elaborare un’ipotesi di atto costitutivo e una di regolamento».