VARESE – Dopo la rottura con Azione e l’incertezza sul suo futuro politico, ieri, venerdì 27 agosto, Mauro Gregori ha ufficialmente annunciato il supporto alla lista dei Radicali alle prossime amministrative. Componente fondamentale del gruppo è Volt Varese che si è subito rallegrata della decisione di Gregori: «Siamo contenti di questa decisione, perché le nostre porte sono sempre aperte a chi si rivede nei nostri ideali: libertà, federalismo europeo, uguaglianza e sostenibilità».
Attivismo e inclusione
Come membri di Volt a Varese, i giovani della città giardino non possono che rallegrarsi del riavvicinamento di Mauro Gregori ai Radicali dell’Associazione Luca Coscioni, con cui parteciperanno alle prossime elezioni amministrative a Varese. «Altrettanto piacere ci fa leggere nelle parole di Gregori il riconoscersi in molti nostri stessi principi: libertà, maggiore federalismo europeo, uguaglianza, un futuro sostenibile».
Volt nasce in effetti come partito inclusivo e propenso ad accogliere chiunque voglia partecipare per un nuovo modo di fare politica: «un metodo basato sulla leadership diffusa e l’organizzazione di comunità, che quindi parte dal basso, dai territori, per arrivare fino al livello europeo. Ci offriamo volontari per campagne di attivismo che abbiano respiro più ampio delle campagne elettorali, perché essere eletti non è il fine, ma il mezzo».
Pronti per grandi sfide
Formata da 20 mila volontari in tutta Europa, Volt continua quindi la politica di non escludere nessuno che condivida i suoi valori fondanti. Aspetti che di sicuro li hanno avvicinati ai Radicali dell’Associazione Luca Coscioni, oggi Varese Radicale, in cui Mauro Gregori ha deciso di tornare. «Noi di questo siamo felici e naturale conseguenza non può che essere di invitarlo a partecipare alla nostra lista Volt e Varese Radicale a sostegno di Galimberti Sindaco».
Ma la porta di Volt non è aperta solo a Gregori, perché l’invito si allarga a chiunque voglia partecipare a questa sfida e collaborando sia prima che dopo le elezioni. «Quando Volt prepara un progetto, parte ascoltando i cittadini e persone esperte: così è successo anche per Varese, con dichiarazioni e programmi verificabili e, pilastro portante, una comunicazione basata sull’ascolto». Da qui lo sviluppo di un programma che, sulla scia di quelli europei, si basa sull’inclusività nei diritti, digitalizzazione nei sistemi e circolarità nei consumi. «Sono grandi sfide, per questo intendiamo portarle avanti in buona compagnia».
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