FAGNANO OLONA – Sparatoria a Fagnano per un debito di droga: preso l’aggressore. I carabinieri del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Busto Arsizio hanno eseguito all’alba di oggi, venerdì 19 giugno, un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Busto su richiesta della procura della Repubblica.
La droga nella cameretta della figlia
In manette è finito un 45enne di Fagnano, con precedenti, disoccupato, già arrestato qualche settimana fa per detenzione di droga ai fini di spaccio. Droga che i militari avevano trovata nascosta nella cameretta della figlia minorenne del pusher. Stando a quanto accertato dagli inquirenti è stato il 45enne a sparare contro un 30enne, sempre residente a Fagnano, ferendolo ad un piede. Il fatto era avvenuto lo scorso 4 marzo, poco prima del lockdown, davanti a un bar di via Marconi a Fagnano (il locale è totalmente estraneo alla vicenda). La vittima si era presentata intorno alle 22 dello stesso giorno all’ospedale di Tradate sostenendo con uno sconosciuto gli aveva sparato durante una lite. Il 30enne era stato sottoposto a un intervento chirurgico durante il quale i medici avevano rimosso dal piede dell’uomo l’ogiva (presumibilmente calibro 7,65) del colpo che lo aveva raggiunto.
Aggredito per un debito di droga
I carabinieri hanno dato immediatamente il via alle indagini trovando inequivocabili indizi che puntavano dritti verso il 45enne, volto tra l’altro già notissimo alle forze di polizia. Stando a quanto ricostruito dai militari, autori di un’indagine rapida quanto efficace, la lite tra i due era scoppiata per un presunto debito di droga che la vittima vantava nei confronti del suo aggressore. Il 45enne questa mattina è stato portato in carcere a Busto Arsizio a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sarà interrogato dal gip nelle prossime ore.
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