Furto da 20mila euro a Busto: saccheggiata una tessitura. Tre arresti

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BUSTO ARSIZIO – Incaricati di sgomberare un’azienda, hanno pensato di saccheggiare la ditta confinante. Un doppio “lavoro” che è costato l’arresto a tre italiani, un 55enne di Cesate e due 40enni di Senago e Barlassina, fermati in flagranza di reato nella serata di ieri, lunedì 27 luglio, dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Busto.

La razzia era iniziata sabato

I militari sono arrivati in via Magenta dopo che con una chiamata al 112 alcuni residenti avevano segnalato degli strani movimenti all’interno di una tessitura a quell’ora chiusa. I carabinieri hanno trovato i tre ladri che stavano caricando materiale di confezione, capi di abbigliamento di valore, su un pick up preso “in prestito” dalla tessitura stessa. Ricostruito il tutti gli inquirenti hanno scoperto un risvolto interessante della vicenda: i tre avevano l’incarico di dismettere alcuni macchinari del colorificio confinante con la tessitura. Durante il lavoro “regolare” il trio aveva fiutato l’affare. E così sin dalla serata di sabato 25 luglio i ladri si erano ripresentati in via Magenta con il favore del buio saccheggiando poco alla volta la tessitura.

Bottino da 20mila euro

I carabinieri a casa degli arrestati hanno trovato altra refurtiva, sempre capi di abbigliamento, per un valore complessivo di circa 20mila euro. A casa di uno dei tre sono anche state trovate quattro piante di marijuana. Per il trio sono scattate le manette e sono stati posti ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. La refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari, le piante di marijuana sono state sequestrate.

Dà in escandescenza al DPiù di Busto e aggredisce i carabinieri. Arrestato

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