Calcio, la miglior società in Italia del 2020 è il Torino Club di Gallarate

gallarate torino miglior club
Da sinistra: il direttore tecnico Carlo Bertolini, il presidente Daniele Parolo, il direttore sportivo Secondina Sandri e il vicepresidente Celestino Ciambelli

GALLARATE – Il miglior club italiano dell’anno. Si tratta del Torino Club di Gallarate, anzi Torino Club Scuola Calcio Marco Parolo. Sì, perché la società che lo scorso giugno è stata scelta come la numero uno del Paese vanta all’interno del team dirigenziale anche Marco Parolo, giocatore della Lazio e gallaratese doc. E sono numerosi i progetti che hanno portato la Figc a candidare – e poi vincere – l’associazione granata del quartiere Ronchi a quello che è considerato l’evento di settore più prestigioso del Paese. Vincendo, ora il club gallaratese è ufficialmente candidato alla fase europea, dove se la giocherà con le altre società estere.

gallarate torino miglior club

Le iniziative e il premio ricevuto da Simone Perrotta

Iniziative che vanno dall’educazione all’antirazzismo e al fair play, all’attenzione per le disabilità e per la salute psicologica, stimata tanto importante quanto quella del corpo. E ancora: gli investimenti sulla struttura sportiva, il team di preparatori professionisti e le attività nelle scuole. Step che hanno reso possibile anche la nascita di una Prima squadra, oltre a una femminile di calcio a 5, spalancando le porte verso la Lega Nazionale Dilettanti. Questi i motivi che hanno condotto il direttore sportivo, Secondina Sandri, a rappresentare il Torino Club, incoronato miglior club d’Italia dall’ex campione del mondo di Berlino 2006, Simone Perrotta, quando la nazionale italiana ha vinto il suo quarto mondiale. Tutte piccole, grandi imprese, raccolte in un momento che Sandri non dimenticherà: «È stata un’emozione incredibile ricevere questo riconoscimento».

gallarate torino miglior club
Simone Perrotta

Ready 2 Play e Scuola Calcio Élite

Un premio che non si vince dal nulla, come detto. «Ho lavorato per cinque anni, senza sosta, per fare in modo che questa società potesse guadagnarsi un marchio di rilievo fra i club del territorio. E non solo», racconta Sandri. «Oggi siamo considerati e ben noti. E questo lo devo anche al grande impegno tutti, per i vari progetti che portiamo avanti». Si parla di iniziative come “Ready 2 play”, dedicata ai 14 ragazzi con disabilità che vengono costantemente sostenuti da 7 operatori sociali. E che ha portato anche riconoscimenti internazionali in casa Torino Club; come quello dello scorso febbraio, vinto da Marco Pastori, uno dei due ideatori e responsabili del progetto, alla Northampton University (Uk). Il premio come “Student Changemaker of the Year” ha riconosciuto a Ready2Play «il forte impatto sociale: una specie di pallone d’oro del settore», precisa la Ds.
Anche “Scuola Calcio Élite” è un altro progetto di cui «sono molto fiera e consiste in cinque serate, che si svolgono ogni anno nel mese di novembre. Presentiamo delle linee guida a genitori e atleti, per fare capire il tipo di sport che si fa al Torino Club. Si parla di molti argomenti, che raccolgono l’ideale della società: rispetto, educazione, correttezza».

gallarate torino miglior club
Carlo Bertolini, Marco Parolo e Secondina Sandri

Salute del corpo e della mente

Fra le altre, ci sono anche attività che richiedono un team di esperti, formato da 8 preparatori atletici (di questi, 4 sono per i portieri). «Abbiamo scelto delle persone laureate in scienze motorie, che oltre alla passione sono in grado di trasmettere competenze certe ai ragazzi», spiega Sandri.
Non solo, ogni tanto i mister dei ragazzi si spostano dai campi di via Montello per andare gratuitamente nelle scuole. E una collaborazione aperta con le elementari “Dante Alighieri” di Gallarate concede 60 ore all’anno di lezioni di calcio.
Dalla salute del corpo, si passa a quella psicologica. Con la presenza di un’esperta che si occupa di parlare con i ragazzi. Ma anche con mister e dirigenti. Come sottolinea la Ds: «L’obiettivo è stare bene e fare sport. Per questo crediamo che la figura della nostra psicologa sia fondamentale. Per tutti».

gallarate torino miglior club

Si parla anche di calcio

Dal primo all’ultimo progetto «sono stati pensati per far crescere la società», spiega Sandri. Da un punto di vista sociale, certo. Ma senza trascurare l’aspetto principale: il calcio. «L’attività sportiva resta il filo conduttore. Abbiamo dei ragazzi che si sono distinti per le loro capacità in questi anni. Sono andati alla Pro Patria, al Milan e anche all’Atalanta». E in particolare, i nerazzurri di Bergamo da due anni sono affiliati al Torino Club. Molti, ogni anno, vengono anche selezionati per allenarsi a San Fermo della Battaglia con la nazionale italiana.
Sul tavolo ci sono anche nuove iniziative, come la “Club house” per dare un posto ai ragazzi che devono spostarsi parecchio per raggiungere i campi, incluso di attività extra-calcistiche, «dedicate al relax». Così come Radio Torino, per genitori e nonni che non riescono a seguire i ragazzi al campo: «Fra i vari impegni non tutti possono stare dietro a questi ritmi. Così pensiamo di andare noi da loro, con una radio che racconta la nostra società». Ma se ne riparlerà più avanti, quando l’emergenza sanitaria sarà passata. Per ora, si godono il premio come miglior club d’Italia.

gallarate torino miglior club

I ringraziamenti di Secondina Sandri sono rivolti a Giulio Delpini, storico allenatore e tra i fondatori della società, al presidente Daniele Parolo, al vice Celestino Ciambelli, al direttore tecnico Carlo Bertolini e a Marco Parolo.

Parolo testimonial del liceo sportivo di Gallarate: «Il mio primo giorno di scuola»

gallarate torino miglior club – MALPENSA24