La Valle Olona si unisce per contrastare la violenza sulle donne. «Chiedete aiuto»

valle olona violenza donne

VALLE OLONA – «Sette eventi, per i sette comuni della Valle Olona. Per ricordare che la violenza sulle donne è un reato». Con queste parole Castellanza, Fagnano Olona, Gorla Maggiore, Gorla Minore, Olgiate Olona, Marnate e Solbiate Olona si uniscono per combattere questa piaga che, secondo l’Istat, colpisce un’italiana su tre. Si tratta circa 7 milioni di donne che hanno subito violenza fisica o sessuale. Numero che, a causa del lockdown da Covid, si è triplicato nel 2020.

Sette comuni, un obiettivo

La violenza contro le donne basata sul genere è fenomeno strutturale e diffuso che assume molteplici forme più o meno gravi: dalla violenza fisica a quella sessuale, dalla violenza psicologica a quella economica, dagli atti persecutori come lo stalking fino alla eliminazione stessa della donna. «Come amministrazione locali vogliamo impegnarci pienamente e proattivamente in strategie e politiche di contrasto al fenomeno», dicono da Castellanza, capofila tra le realtà della Valle. Un sinergia che si fa appunto promotrice di un messaggio importante: la violenza sulle donne è un reato e deve essere contrastata a ogni livello.

Il lockdown con il proprio carnefice

Un fenomeno che, se già fortemente diffuso nel nostro paese, è ulteriormente peggiorato a causa dell’emergenza sanitaria in corso, che ha costretto molte donne alla convivenza forzata con il proprio carnefice. Infatti, la percentuale di femminicidi compiuti nel nostro paese è triplicata dal marzo 2020, arrivando a un femminicidio ogni due giorni. Questo perché la maggior parte delle violenze si verifica proprio in ambito famigliare.

Gli eventi in Valle

Ecco allora che i Comuni si coordinano per una serie di iniziative per sensibilizzare la popolazione. «Come Comune di Fagnano, per esempio, abbiamo voluto aderire alla decisione di illuminare di rosso il Castello, per dare un’immagine forte della nostra presa di posizione», spiega l’assessore agli Eventi, Claudia Guaglianone. Illustrando poi le altre idee dell’amministrazione. Dall’allestire delle panchine rosse dell’associazione La Marmotta nel cortile del Comune, al coinvolgimento del commercio locale. «Abbiamo chiesto ai nostri negozianti di esporre un oggetto rosso in vetrina. Atto con una forte valenza simbolica».

Chiedete aiuto

Una serie di eventi che non vogliono però fermarsi all’aspetto simbolico, ma anche avere un’utilità pratica. «Invitiamo chiunque si trovi in una situazione di difficoltà, o che sia a conoscenza di soprusi e abusi di chiedere aiuto al numero 1522 o al centro antiviolenza che sul nostro territorio è gestito dall’associazione Icore 0331 618959», dicono le amministrazioni locali. Che concludono ravvivando l’impegno nel sostenere chi è vittima di violenza. «Sappiate che potete sempre contare sul sostegno di tutti gli attori del territorio».

Solbiate Olona, una panchina rossa in memoria delle vittime del femminicidio

valle olona violenza donne – MALPENSA24