SAMARATE – Lezioni e pasti al freddo. Alle elementari De Amicis di Verghera, frazione di Samarate, il riscaldamento non funziona. Già a fine ottobre il calo delle temperature aveva costretto alcune mamme a lanciare l’allarme, preoccupate dalle lamentele dei figli. Ma ora sembra che il problema persista. E anzi, il freddo invernale sta rendendo la situazione ancora più difficile da sopportare. Questa volta, a sollevare la questione è un papà, che parla di «un piano completamente al freddo. Da venerdì». A ieri, 9 dicembre, «è tutto come prima».
Continue lamentele, nessun risultato
Non è il primo disagio causato dalle temperature basse, sia nelle aule che nelle mense. A fine ottobre delle mamme si erano sfogate sul gruppo di Facebook “Bacheca civica di Samarate”, con continue richieste per risolvere il problema. Soprattutto in tempo di crisi sanitaria, con le precauzioni anti-Covid che obbligano ad aprire le finestre con una certa frequenza, per areare i locali. Importante intervenire «prima che qualcuno non prenda il Covid, ma comunque una bella polmonite», diceva tagliente una mamma. «Tutti gli anni c’è il problema della caldaia», incalzava un’altra. Ora arriva l’ennesima lamentela di un papà: «Non si capisce il problema dell’azienda che segue la manutenzione. Il rappresentante di classe dice che la questione si può risolvere quando i bambini non sono a scuola. Ma tra mensa e classi, patiscono il freddo». Un’operatore è passato «per fa sfiatare un termosifone. Ma funziona solo quello ora: pare sia un grosso guasto». Insomma, nel pieno della stagione più rigida non si riesce a parlare di ambienti caldi. Considerando poi che gli interventi per sistemare i difetti «andrebbero fatti prima dell’inverno. Invece sembra che ogni volta debbano correre ai ripari». A dargli man forte, anche altre mamme, che rincarano la dose commentando la situazione sui social. Come ad esempio questa: «Per l’ennesima volta i caloriferi non funzionano. Devono stare al freddo a fare lezione? Siamo a dicembre, qualcuno si dovrebbe solo vergognare».
Non resta che aspettare
L’ultima volta era intervenuto direttamente il sindaco Enrico Puricelli, provando a calmare gli animi in rivolta dei genitori. «Abbiamo già chiamato la ditta per sistemare il guasto», aveva garantito. «Quando le temperature si abbasseranno ancora – aveva aggiunto parlando delle misure anti-Covid – sarà un problema far girare l’aria in continuazione». Motivo per cui aveva ammesso di essere «un po’ preoccupato». Ora il freddo invernale è arrivato. E la situazione, confermata e ribadita da molti genitori, non sembra essere cambiata. Tuttavia, dopo diverse telefonate, non è stato possibile raggiungere il primo cittadino, per capire quali saranno i prossimi step per trovare una soluzione. E l’assessore all’Istruzione, Linda Farinon, non ha potuto dare certezze sugli sviluppi del riscaldamento: «Si dovrebbe chiedere al sindaco, perché è una questione che rientra fra le opere pubbliche».
Samarate, riscaldamento guasto in una scuola: «Indecente, i bimbi si lamentano»