SAMARATE – Nella scuola primaria De Amicis, a Verghera di Samarate, il riscaldamento non funziona. A sollevare la questione sono i genitori dei bimbi, «perché si lamentano dei locali freddi, soprattutto la mensa», come scrive una mamma sui social. L’autunno è arrivato e, fra non molto, l’inverno porterà le temperatura ad abbassarsi drasticamente. A tutto ciò si aggiungono i provvedimenti anti-Covid, che includono – fra gli altri – un continuo riciclo d’aria all’interno dei locali, aprendo spesso le finestre. Scontata la richiesta: «Chiediamo che il problema sia risolto in tempi brevi». E se i genitori chiamano, il sindaco Enrico Puricelli risponde: «Abbiamo già chiamato la ditta per sistemare il guasto».
«Qualcuno intervenga subito»
Pioggia e freddo. La giornata di oggi, 26 ottobre, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. «Altri genitori hanno già sollevato il caso», scrive su Facebook una mamma, rivolta al primo cittadino. «Un problema del quale ha già ricevuto notizia. E ad oggi ancora non risolto».
La crisi legata al Coronavirus non ha fatto altro che peggiorare una questione già al limite. «Con l’emergenza sanitaria vengono aperte le finestre per areare i locali», prosegue il post. «E i bimbi non possono tenere il giubbotto in classe». Inevitabile la richiesta di agire tempestivamente, «prima che qualcuno non prenda il Covid, ma comunque una bella polmonite». In tempo di crisi si cerca di rispettare – e far rispettare – tutte le regole per evitare contagi. E con «difficoltà estrema, quando si tratta di bimbi di 6 anni. E poi li facciamo ammalare in classe o in mensa? Sarebbe un po’ un barzelletta».
Anche un’altra mamma interviene: «Tutti gli anni c’è il problema della caldaia», scrive. «Le scuole erano chiuse da marzo, quindi c’è stato tutto il tempo di verificare e fare i lavori. La situazione è indecente».
La replica del sindaco
Arriva subito la replica del sindaco, che garantisce: «Abbiamo già avvisato l’ufficio tecnico e la ditta che si occupa del riscaldamento. Gli operatori dovrebbero intervenire già domani». E l’occasione diventa lo spunto giusto per fare qualche considerazione. In particolare di fronte all’obbligo di seguire tutte le norme anti-contagio. In primis, quella delle finestre aperte. «Quando le temperature si abbasseranno ancora sarà un problema far girare l’aria in continuazione. E non nasconde di essere «un po’ preoccupato». Nel frattempo, però, assicura che «il problema del riscaldamento sarà immediatamente risolto».
Gallarate, da lunedì le scuole al caldo. Il sindaco firma l’accensione anticipata