Al via gli eventi del progetto culturale “I Bonaparte a Turbigo e Galliate”

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TURBIGO – «Ce l’abbiamo fatta! Dopo quattro anni di ricerche, scavando sui libri e letteralmente nel terreno, e dopo due anni di promozione di un’idea inizialmente poco ascoltata, l’ultimo anno passato a divulgare le nostre riscoperte con tutte le difficoltà dovute alla pandemia». L’Associazione Risorgimentale Turbigo 3 giugno 1859 è al settimo cielo per l’avvio del progetto culturale “I Bonaparte a Turbigo e Galliate”, una serie di eventi promossi insieme ai Comuni di Turbigo e di Galliate per ricordare gli scritti e le testimonianze storiche lasciate nella valle del Ticino nel XIX secolo.

«Compiamo il primo passo – rimarca l’associazione di cui è instancabile animatore Daniele Solivardi – di un lungo percorso che, siamo convinti, ci porterà alla costruzione dell’Itinerario Napoleonico nel parco del Ticino e lungo i navigli che aggiungerà, alla bellezza dei nostri territori e monumenti, l’attrattiva della storia e della cultura. Questi eventi, fortemente voluti nonostante le restrizioni che ancora ci affliggono, sono la dimostrazione della volontà di rinascita delle nostre comunità, di ritorno alla normalità attraverso la cultura e l’aggregazione. Turbigo e Galliate sono state le prime Amministrazione che hanno creduto nel progetto che ad oggi vede al nostro fianco anche i Comuni di Castano Primo, Boffalora, Robecchetto, Magenta, con i quali non mancheranno nel prossimo futuro collaborazioni per promuovere eventi simili sul territorio. Stiamo facendo conoscere il nostro progetto ai comuni di Cuggiono, Nosate, Trecate, Oleggio, Buscate e Corbetta, sapendo che Novara non può mancare all’appello».

Verso l’Itinerario Napoleonico

Il primo appuntamento del ricco programma è per mercoledì 5 maggio (nel bicentenario della morte di Napoleone Bonaparte) alle ore 18.30, presso il Ponte del Naviglio lungo l’Alzaia di Turbigo con la posa del quadro “Passage de Tesin et prise de Turbigo par l’Armèe de rèserve” (nella foto) realizzato appositamente per l’occasione dall’artista Stefano Villa, che mostrerà la fanteria francese intenta a respingere l’ultima carica della cavalleria austriaca sul ponte del Naviglio Grande nell’anno 1800. All’evento, che si svolgerà alla presenza delle sole autorità e rappresentanze locali come da normativa vigente anti Covid, sarà presente il Corpo bandistico musicale “La Cittadina” di Turbigo.

Per conoscere il calendario completo degli eventi, che proseguiranno fino al 7 giugno (con webinar, conferenze, video-commenti alle immagini storiche e visite guidate fino alla posa di una stele-monumento in ricordo del capitano francese Ernest Vanéechout che sarà collocata all’Arbusta in via del Gabbone il 2 giugno), consultare questo link.

Gli eventi nascono in seguito al protocollo d’intesa siglato in aprile dal sindaco di Turbigo, Christian Garavaglia, e da quello di Galliate, Claudiano Di Caprio, con l’obiettivo di valorizzare l’identità culturale, storica e paesaggistica delle sponde del Ticino e dei loro centri cittadini, coinvolti a più riprese in prima linea nella storia d’Italia e d’Europa alla fine del Settecento e nel secolo successivo. «La storia è passata da qui – ricorda Garavaglia – dal Ticino, dal Naviglio, dal centro del nostro tessuto urbano e cittadino. Lo ricordo sempre con emozione e rispetto. La passione del signor Solivardi è un importante stimolo per la ricerca storica e la commemorazione degli avvenimenti svoltisi a Turbigo nel XIX secolo. Oltre al ruolo del nostro paese nella seconda Guerra d’Indipendenza che era stato celebrato con il 150° anno della Battaglia di Magenta, oggi emerge con più rilevanza anche la battaglia di Turbigo del 31 maggio 1800».

La storia è passata di qui. Due volte

L’assessore alla Cultura di Turbigo, Marzia Artusi, ricorda che «a causa del Covid non è stato possibile organizzare eventi che prevedessero il coinvolgimento dei ragazzi delle scuole, ma proprio nella mattina del 5 maggio, a scuola, i ragazzi della scuola secondaria di primo grado riceveranno in dono la poesia del “Cinque Maggio” di Alessandro Manzoni con alcune curiosità».

Le iniziative, che contano sulla collaborazione di molte associazioni e realtà culturali e sociali, hanno ottenuto il patrocinio del Parco Lombardo della Valle del Ticino e dell’Ente di Gestione delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore. Per informazioni: Ufficio Cultura del Comune di Turbigo, biblioteca.civica@comune.turbigo.mi.it, tel. 0331 891175.

Domani, domenica 2 maggio, riaprirà al pubblico il museo in via Roma 1 a Turbigo. Per l’occasione, l’Associazione Risorgimentale Turbigo 3 giugno 1859 ha fatto stampare una gigantografia della cartina dell’artista Durand-Brager intitolata “2 Juin 1859-Passage du Tessin”.

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