Effetto vaccini al Molina: zero casi da fine gennaio nella Rsa di Varese

Fondazione Molina
Il Vax Team della Fondazione Molina

VARESE – Alla Fondazione Molina non si registrano più nuovi casi di positività al coronavirus dal 22 gennaio. La più grande Rsa di Varese è diventata Covid free grazie all’impatto positivo delle vaccinazioni. Sono ripartite anche le visite dei parenti, che seguono un protocollo rigoroso.

Nessun caso dopo le vaccinazioni

La Fondazione Molina è stata la prima casa di riposo della provincia a dare il via alla campagna vaccinale, lo scorso 7 gennaio. Le operazioni di vaccinazione di ospiti e dipendenti, in totale circa 850 persone, si sono svolte nell’arco di poche settimane. E l’effetto vaccino si è fatto subito sentire: non sono più emerse positività all’interno della struttura. Una situazione che si è protratta fino ad oggi.

Ripartite le visite

Grazie al calo dei contagi a partire da metà aprile sono state riattivate le visite dei parenti presso la fondazione. L’accesso in struttura avviene dopo l’esecuzione all’ingresso di un tampone rapido antigenico, a carico della Rsa. I colloqui si tengono direttamente nei nuclei, con il rispetto del distanziamento e delle norme di sicurezza. C’è molta richiesta da parte dei familiari, che possono tornare a visitare i propri cari. Importanti segnali di ripartenza, come sottolinea il presidente della Fondazione Molina Guido Bonoldi.

Verso la riapertura del centro diurno

E ora la Fondazione Molina guarda al futuro post-Covid. Già da metà febbraio sono stati riattivati il nucleo di cure subacute ed il servizio di cure intermedie. Ci sono segnali importanti dal punto di vista dei nuovi ingressi: sono stati circa una trentina negli ultimi tre mesi. La fondazione ha di recente lanciato la proposta di utilizzare i posti attualmente liberi come ricoveri di sollievo. «A maggio vorremmo anche riaprire il centro diurno – conclude Bonoldi – con un numero di ospiti limitato rispetto ai 20 del pre-Covid. In base ai distanziamenti ne accoglieremo circa la metà».