Varese “apre” gli occhi sulla sicurezza: centrale di videosorveglianza operativa

VARESE – Sono un’ottantina le videocamere operative. E l’obiettivo è di arrivare ad averne accese 200. E tutte collegate a un’unica piattaforma e con la centrale operativa al comando della polizia locale di via Sempione. Dove oggi, venerdì 13 maggio, si è tenuto un incontro con la stampa e tutti i vertici provinciali delle forze dell’ordine, a partire dal prefetto Salvatore Pasquariello. A fare “gli onori” di casa c’erano il sindaco Davide Galimberti e l’assessore alla Sicurezza Raffaele Catalano. Oltre al procuratore della Repubblica di Varese Daniela Borgonovo.

Occhi aperti giorno e notte

«La centrale operativa di videsorveglianza è in realtà operativa da qualche settimana. Anzi, si è già rivelata utile ed efficiente in alcune situazioni come riportato anche dalle cronache dei quotidiani», ha dichiarato il sindaco Davide Galimberti.

«Si tratta – spiega l’assessore alla Polizia locale Raffaele Catalano – di una innovazione importante a cui abbiamo lavorato in questo periodo che consentirà di avere un maggiore presidio del territorio effettuato con più rapidità ed efficienza grazie alla nuova piattaforma digitale a cui tutti gli impianti cittadini di videosorveglianza sono ora collegati».

L’intervento ha comportato la sostituzione di videocamere obsolete con impianti di ultima generazione, come ad esempio in piazza Repubblica, o nelle zone davanti alle scuole e in varie parti del centro cittadino. Su altri impianti esistenti invece è stata fatta la manutenzione necessaria per aumentarne le prestazioni. Infine ci sono quelle nuove che si stanno installando nella zona stazioni e in altre aree che porteranno, alla fine dei lavori, il numero delle videocamere a quasi 200 impianti. A questo occorre si aggiungere che la ditta che si sta occupando dell’appalto della pubblica illuminazione ha istallato (poiché nel contratto) una decina di nuovi impianti di videosorveglianza.

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