SOMMA LOMBARDO – Un boato ha scosso Somma Lombardo all’ora di pranzo. È successo oggi, 30 novembre, poco dopo le 13. A far sobbalzare gli abitanti del centro seduti a tavola è stata la demolizione della storica ciminiera dell’ex cotonificio Bellora, l’immensa fabbrica dismessa di via Mameli a ridosso delle ferrovia. L’implosione controllata fa parte del piano di recupero avviato dopo l’incendio del 16 dicembre 2011, uno degli interventi più complessi e pericolosi degli ultimi anni compiuti dai vigili del fuoco in provincia di Varese. Spento il rogo, nel giro pochi mesi l’area si trasformò in un vero e proprio deposito di rifiuti accumulati e luogo di strane frequentazioni.
L’area dopo l’incendio
L’area dell’ex Bellora per anni è stata in mano a un curatore fallimentare. La demolizione della ciminiera, ritenuta pericolante e pericolosa a tal punto da obbligare la proprietà a ricorrere a un intervento drastico, appare ora come un passo decisivo verso il recupero del sito industriale.
Dopo le fiamme – in cui andarono distrutti 10mila metri quadrati di copertura, chiamando sul campo diciotto squadre di pompieri e oltre cento uomini – la zona diventò un problema di sicurezza. Cumuli di rifiuti di ogni genere la trasformarono presto in una discarica a cielo aperto. C’erano elettrodomestici, sanitari, materassi, sacchi di plastica e automobili abbandonate. Solo per citarne alcuni. Non solo: quell’insieme di abbandono e noncuranza cominciò presto ad attirare abusivi che individuarono nell’ex Bellora il posto ideale per passare le notti. Fino addirittura a viverci.
Un altro passo
L’amministrazione del sindaco Stefano Bellaria fu costretta a intervenire nei confronti del curatore chiedendo immediati correttivi, come la chiusura totale dell’area che in parte risolse alcuni dei problemi emersi. L’obiettivo era di recuperare una situazione che evidentemente stava sfuggendo di mano. Tra le soluzioni adottate anche l’emissione di un’ordinanza di sgombero. Tutto nella speranza che prima o poi l’area potesse essere ceduta a dei privati pronti a investire. Oggi un altro piccolo passo e stato fatto, vedendo crollare uno dei simboli della storia tessile di Somma Lombardo.
Somma dice addio a un simbolo della città: abbattuta la ciminiera dell’ex Itala