BUSTO ARSIZIO – Il Circolo di Fratelli d’Italia di Busto Arsizio ha già scelto il suo nuovo Presidente: è Alberto Falciglia, già vice del dimissionario Massimiliano Nardi. Lo ha deciso il Direttivo cittadino, che si è riunito ieri sera, 17 febbraio, nella sede di via Daniele Crespi, per la prima volta dopo il voto regionale, con le dimissioni del presidente Nardi “fresche” di presentazione, e il coordinatore provinciale del partito, Andrea Pellicini, ha immediatamente avallato questa scelta.
Chi è Falciglia
«Sono un vecchio militante di destra dagli anni ’80, che è rientrato in politica quattro anni fa in Fratelli d’Italia». Si presenta così Alberto Falciglia, appena nominato presidente del circolo “Almirante” di Busto Arsizio. Ha 56 anni, è originario di Saronno, sposato con due figli: dal 2012 è residente a Busto, dove vive da 15 anni. «Bustese, non bustocco» ammette. Giovedì prossimo, 23 febbraio, ci sarà la prima riunione con tutti i militanti del circolo, poi entro una settimana verrà definito il nuovo direttivo.
Ricompattare e recuperare “il Checco”
«Una transizione soft, dato che tutto il direttivo mi ha espresso consenso e subito dopo è arrivato l’avallo di Pellicini – rivela Falciglia – non è stato complicato, anche perché Massimiliano Nardi lo ha facilitato. Ora si tratta di ricompattare il circolo, anche se al momento non vedo particolari difficoltà: si sta ricompattando da solo. Resta solo da trovare la quadra su alcuni aspetti interni». Il neo-presidente confida di ritrovare armonia dopo le polemiche sulle candidature per le regionali: «Si è capito che bisogna guardare al futuro». E conta di recuperare Checco Lattuada: «Non voglio assolutamente perderlo, è l’anima della destra di Busto. Faremo di tutto per non perderlo».
La nota di Pellicini
Il Direttivo del Circolo cittadino di Busto Arsizio di Fratelli d’Italia, a seguito delle dimissioni di Massimiliano Nardi, ha indicato concordemente al Coordinatore Provinciale, che ha accettato, Alberto Falciglia come nuovo Presidente di Circolo.
«Ringrazio Massimiliano Nardi per l’ottimo lavoro svolto in questi anni – ha dichiarato il coordinatore provinciale Andrea Pellicini – con la sua guida, FDI è cresciuta e ha raggiunto grandi traguardi in termini di numeri e di affermazioni elettorali, in primo luogo con la conferma di Antonelli a Sindaco. Nardi è una risorsa del partito e potrà ricoprire altri importanti ruoli. Al contempo ho apprezzato la decisione del Direttivo. Alberto Falciglia, già Vice di Nardi, è persona capace, esperta e appassionata. Avrà l’onore e l’onere di condurre il Circolo più numeroso della provincia, costruito con pazienza negli anni da Checco Lattuada, Francesco Attolini e tanti altri bravi dirigenti. Sono certo che farà bene con l’aiuto di tutti gli iscritti».
Lattuada sibillino
Nel frattempo proprio Checco Lattuada – figura storica della destra bustocca citata da Pellicini tra i “protagonisti” della crescita del Circolo di Fratelli d’Italia ma la cui candidatura alle regionali è stata rifiutata ai “piani alti” del partito di Giorgia Meloni – torna ad esprimersi con un post su Facebook. Stavolta meno criptico di quello del “fango” di qualche giorno fa, visto che oggi, 18 febbraio, mostra come «immagine paradigmatica», parole sue, un disegno di una persona pugnalata alle spalle con una serie di strumenti di offesa, accompagnato dalla scritta “Però ti vogliamo bene”.