A Busto gli uffici comunali sono chiusi per il “ponte”. E i cittadini protestano

BUSTO ARSIZIO – C’è il “ponte” del 25 aprile, e stamattina, lunedì 24 aprile, gli uffici comunali sono rimasti chiusi al pubblico, garantendo solo i servizi essenziali. Una sospensione che era stata annunciata con un’ordinanza, giustificata con il fatto che «non avrebbe comportato ricadute negative sulla cittadinanza», ma che è andata decisamente di traverso a diversi cittadini: qualcuno che si è presentato in via Fratelli d’Italia per andare allo sportello dell’Anagrafe e ha trovato il portone sbarrato, altri che si sono sfogati sui social.

Chiusure in tutti i “ponti” del 2023

La chiusura degli uffici comunali per il “ponte” del 25 Aprile è stata stabilita con un’ordinanza firmata dal sindaco Emanuele Antonelli nei giorni scorsi. La sospensione delle attività lavorative in Municipio, attuata garantendo i servizi essenziali per le pratiche di denuncia di decesso allo Stato civile e di autorizzazione al trasporto funebre all’ufficio cimiteri, oltre alle attività essenziali della Polizia Locale, risponde ad una «richiesta delle RSU (rappresentanze sindacali unitarie) relativamente alla chiusura degli uffici» ed è estesa anche ai “ponti” del 2 giugno (chiusura sabato 3 giugno), di Ferragosto (lunedì 14 agosto) e dell’Immacolata (sabato 9 dicembre). Per palazzo Gilardoni, peraltro, la chiusura degli uffici «non comporta ricadute negative sulla cittadinanza, in quanto verranno comunque garantiti i servizi essenziali».

“Rimasti a piedi” all’Anagrafe

Una tesi che diversi cittadini sono pronti a mettere in discussione. Soprattutto quelli che stamattina si sono presentati in via Fratelli d’Italia e hanno trovato sbarrato il portone dell’Anagrafe. «Avevo preso due ore di permesso dal lavoro per rifare i documenti, perché online non si trova mai un “buco” libero» protesta un cittadino che ha fatto un viaggio a vuoto in Municipio. C’era persino un anziano che sosteneva di avere «un appuntamento fissato proprio per il 24 aprile». Altri si sono sfogati sui social: «È inammissibile che in una città come Busto – il post apparso sulla bacheca di “Busto Arsizio 360” – oggi che non è giornata di festa gli uffici del comune siano chiusi». Tutti dovranno tornare da mercoledì 26 aprile in poi. Intanto per le prenotazioni delle carte d’identità si va a settembre: quattro mesi e mezzo.

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