A Busto il gong della corsa a Parigi: al via le gare del torneo preolimpico di boxe

BUSTO ARSIZIO – È suonato il primo gong del torneo mondiale di qualificazione olimpica di pugilato alla e-work Arena. Poco dopo mezzogiorno di ieri, domenica 3 marzo, sui due ring al centro del palazzetto, dove normalmente “volano” le Farfalle della UYBA Volley, gli aspiranti olimpionici della boxe hanno iniziato a sfidarsi nella corsa ai 49 pass per i Giochi di Parigi 2024. Subito eliminato il primo italiano in gara, Federico Serra, superato ai punti dal filippino Rogen Ladon nella categoria 51 kg.

Il torneo

C’erano alcune centinaia di persone sugli spalti del palasport di viale Gabardi per accogliere i 602 atleti da 113 nazioni che compongono il tabellone definitivo del torneo. Sono stati 51 gli incontri suddivisi nelle prime due sessioni di gara. Dopo la delusione di Federico Serra, oggi, 4 marzo, farà il suo debutto Francesco Iozia nei 57 Kg, che, nei 32° di finale, incontrerà Shukur Ovezov, atleta del Turkmenistan. Nella prima sessione di gara, dalle 11, sono programmati 29 incontri (54kg donne, 57kg e 80kg uomini), mentre nella seconda, partire dalle 20, altri 29 bouts, sempre nelle stesse categorie.

Gli azzurri di Parigi

Antonelli e Artusa con Irma Testa e Giordana Sorrentino

A Busto Arsizio ci sono anche gli azzurri già qualificati ai Giochi – Irma Testa, Giordana Sorrentino, Aziz Abbes Mouhiddine e Salvatore Cavallaro: si stanno allenando nella palestra della Master Boxe di via Ferrini, alla colonia elioterapica, nell’ambito di un training camp federale di preparazione olimpica, ma non mancheranno di fare il tifo per gli azzurri impegnati alla e-work Arena.

Le autorità presenti

Il torneo proseguita fino a lunedì 11 marzo, giornata delle finali che assegneranno i 49 pass olimpici. Atteso anche il presidente del Coni Giovanni Malagò. Intanto ieri nel parterre, con presidente (Livio Grandis) e direttore tecnico (Eligio Calandrino) della Master Boxe di Busto Arsizio, erano presenti il sindaco Emanuele Antonelli e l’assessore allo sport Maurizio Artusa, ma anche la presidente del consiglio comunale Laura Rogora e diversi assessori e consiglieri comunali. “Una battaglia vinta dall’amministrazione comunale” la definisce l’assessore Artusa, orgoglioso di vedere lo stemma della Città di Busto Arsizio in un contesto internazionale così prestigioso. “Non è tutto merito nostro ma anche solo per l’1% sicuramente sì. Sono i primi frutti del lavoro fatto da tutta l’amministrazione per Busto Città Europea dello Sport”.

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