A Busto la calda estate del gruppo Agesp: attesa la svolta per Energia e Strumentale

La centrale di cogenerazione di Agesp Energia in via Marco Polo

BUSTO ARSIZIO – Tra giugno e luglio un ingorgo di scadenze per decidere il futuro delle società partecipate della galassia Agesp. Sarà un’estate calda e intensa, quella che ha prospettato il sindaco Emanuele Antonelli intervenendo in commissione bilancio sul rendiconto di gestione 2022 che verrà approvato il prossimo 27 aprile. «Saranno mesi tosti» li ha definiti il primo cittadino.

Agesp Attività Strumentali

«Entro giugno», come annunciato dal sindaco, sono attese «le risultanze della ricognizione dei servizi in house» svolti da Agesp Attività Strumentali, il braccio operativo del Comune per quanto riguarda le manutenzioni oltre che parcheggi e farmacie. «ll lavoro è già iniziato – fa sapere Antonelli – quando avremo risposta capiremo come ristrutturare la società». Al di là della (obbligata) valutazione sulla congruità dei servizi in house, si tratta di decidere se far confluire la società in Agesp Spa oppure se trasformarla in società partecipata di primo livello, direttamente controllata dal Comune.

Agesp Energia

Arriverà «a conclusione nel mese di luglio», secondo le stime del sindaco Antonelli, la partita della cessione del 70% delle quote di Agesp Energia, che era la “cassaforte” del gruppo prima che venisse colpita dalla crisi energetica. «Alla manifestazione d’interesse hanno risposto tre società – rivela il sindaco – a giorni uscirà il bando vero e proprio per l’alienazione delle quote della società». A quel punto sarà un privato ad avere la maggioranza della società di commercializzazione del gas, generando un “tesoretto” per il gruppo Agesp, dato che la società è stata valutata 41 milioni, prima ancora che la rete di teleriscaldamento si valorizzasse ulteriormente grazie al bando PNRR per il collegamento con il termovalorizzatore di Neutalia. Nel frattempo, con l’approvazione del bilancio 2022, dovrebbe esserci anche l’avvicendamento al vertice, tra la leghista Giusy Basalari, in scadenza di mandato, e il suo successore “targato” Fratelli d’Italia (Francesco Attolini?).

Neutalia

Tra giugno e luglio, poi, arriverà in consiglio comunale, per l’approvazione, il piano industriale di Neutalia, la società controllata al 33% da Agesp Spa che si occupa della gestione dell’inceneritore ex Accam. Dovrebbe essere poco più che una formalità, visto che il piano è stato fortemente sostenuto dall’amministrazione comunale di centrodestra, e apertamente osteggiato solo da una parte minoritaria della minoranza.

Agesp Spa e la tariffa puntuale

Nel frattempo, sempre in tema di rifiuti, è stata annunciata la “rivoluzione” della tariffa puntuale, il cui compito di progettarla è stato affidato alla capogruppo Agesp Spa. «Il nuovo sistema verrà sperimentato per tutto il 2024 e dovrebbe entrare in funzione con il 2025» ha annunciato il sindaco Antonelli in commissione. «Finalmente Sant’Edoardo – dove da anni è in atto la sperimentazione – non sarà più sola».

busto arsizio agesp estate – MALPENSA24