Busto, tariffa puntuale dei rifiuti dal 2025: Agesp svilupperà il progetto

BUSTO ARSIZIO – Tariffa puntuale dei rifiuti, dopo anni di sperimentazione a Sant’Edoardo ecco finalmente il primo passo formale per allargare il sistema di misurazione a tutta la città. La giunta, nella seduta di oggi, 19 aprile – approvando un atto d’indirizzo – ha dato mandato ad Agesp di sviluppare il progetto, con l’obiettivo di introdurre la nuova Tarip entro il primo gennaio 2025. Si pagherà finalmente in base alle quantità di immondizia effettivamente prodotta da ciascun utente.

L’atto d’indirizzo

«Il Comune ha avviato e adottato da tempo sistemi differenziati di raccolta dei rifiuti (porta a porta) che già tendono ad una gestione sempre più sostenibile e circolare dei rifiuti – si legge nella nota di Palazzo Gilardoni – ora la giunta, su indirizzo dell’assessore al bilancio Maurizio Artusa, ritiene necessario mettere in atto le attività propedeutiche per la realizzazione di un sistema di misurazione puntuale della qualità dei rifiuti conferiti al servizio pubblico al fine di attuare un effettivo modello di tariffa commisurata al servizio reso a copertura integrale dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani, denominata Tariffa Rifiuti Puntuale (TARIP)».

Il test a Sant’Edoardo

«La sperimentazione del sistema di misurazione dei rifiuti indifferenziati con sistema a sacchi con chip Rfid – ricorda l’amministrazione – è già stata adottata nel quartiere Sant’Edoardo e la stessa ha dato ottimi risultati, dimostrando in scala reale l’applicabilità tecnico-gestionale dei sistemi di misurazione». Da anni ormai la parte del quartiere interessata dalla sperimentazione, di cui è originaria la vicesindaco e assessore allo sviluppo economico Manuela Maffioli, si è prestata a fare da test, con un sistema di raccolta puntuale che ha fornito dati e indicazioni da sfruttare per il futuro. Un “sacrificio” (costato in termini di impegno a differenziare i rifiuti) che la stessa Maffioli ha spesso fatto presente e che finalmente verrà finalizzato alla prospettiva concreta di estensione del sistema “puntuale” a tutta la città.

Mandato ad Agesp

L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di «arrivare a far sì che ogni utenza paghi in modo sempre più legato alla sua reale produzione di rifiuto, con l’attribuzione personalizzata dei costi attraverso la contabilizzazione puntuale dei rifiuti prodotti, sulla base del principi europei “chi inquina paga” e “pago per quello che butto”, valorizzando comportamenti virtuosi, al fine di ottenere risultati ancor più apprezzabili nella raccolta differenziata e nella riduzione della produzione dei rifiuti stessi». Ecco che per centrare questo evento obiettivo la giunta Antonelli, su input dell’assessore Artusa, ha dato «mandato ad Agesp Spa di sviluppare un progetto ed estendere su tutto il territorio comunale un sistema di misura dei rifiuti al fine di consentire di determinare il reale conferimento di rifiuti indifferenziati da parte di ogni singola utenza domestica e non domestica per l’effettivo passaggio a Tariffa Rifiuti Puntuale, avente natura corrispettiva, con decorrenza 1° gennaio 2025».

busto arsizio tariffa puntuale rifiuti – MALPENSA24