Busto, Agesp Energia verso il cambio al vertice. E il rimpasto di giunta è congelato

BUSTO ARSIZIO – Si profila il cambio al vertice in Agesp Energia, che nelle prossime settimane è destinata a cambiare “bandierina”, dalla Lega a Fratelli d’Italia, e il rimpasto di giunta per ora rimane congelato. Il partito del sindaco Antonelli non sarebbe infatti intenzionato, almeno in questa fase, a mettere sul tavolo la richiesta di una rivisitazione dell’esecutivo per riequilibrare i pesi interni alla maggioranza. «Riassetto? Al momento si prosegue così» ha affermato il neo-segretario di FdI Alberto Falciglia.

I rapporti di forza

Dallo scorso mese di settembre – quando il consigliere Massimo Rogora aveva traslocato dai banchi del Carroccio a quelli dei “Fratelli”, ribaltando così i rapporti di forza tra i due principali partiti (dopo la Lista Antonelli) della coalizione – si parla della necessità di rivedere la sproporzione di ruoli amministrativi. La Lega infatti, pur avendo soli tre consiglieri comunali, esprime tre assessori e due amministratori delle partecipate (Agesp Attività Strumentali e Agesp Energia), mentre Fratelli d’Italia, con quattro consiglieri, si limita ad esprimere un assessore e un amministratore (Prealpi Gas), oltre al sindaco.

La partita di Agesp Energia

Un parziale riequilibrio si verificherà con il cambio al vertice in Agesp Energia, atteso in occasione dell’assemblea di approvazione del bilancio di esercizio 2022, che si terrà presumibilmente entro la fine della primavera. Appare scontato che giungerà al termine il mandato di Giuseppina Basalari, attuale amministratore unico in quota Lega, che aveva già dato mesi fa la sua disponibilità a rassegnare le dimissioni. Al suo posto dovrebbe insediarsi un esponente in quota Fratelli d’Italia: i curricula per la designazione dei nuovi vertici della società, in base all‘avviso per la presentazione delle candidature pubblicato all’inizio del mese, dovranno pervenire entro lunedì 20 marzo.

Il rinvio del cambio al vertice

In base agli accordi politici post-elettorali, Basalari avrebbe dovuto lasciare l’incarico in concomitanza con la scadenza degli organi amministrativi delle altre due Agesp (Spa e Attività Strumentali), che nel corso del primo mandato di Antonelli erano state “assegnate” alla Lega, poi però la situazione di difficoltà di Agesp Energia, travolta dalla crisi energetica e poi avviata verso una parziale privatizzazione, aveva indotto il sindaco Antonelli a congelare la transizione, lasciando così che Basalari portasse regolarmente a termine il suo mandato al vertice della società. Ora, in vista della cessione della maggioranza delle quote azionarie di Agesp Energia (il 70%, decisa nei mesi scorsi dal consiglio comunale), rimane aperta l’opzione di formare un organo amministrativo monocratico (come l’attuale, con un amministratore unico) oppure collegiale, con un CdA a tre membri come succedeva in passato.

FdI: Per ora a posto così

Con il cambio al vertice in Agesp Energia, si verificherebbe un primo parziale riequilibrio dei pesi politici. Un secondo step in questa direzione potrebbe arrivare con la futura designazione dei vertici di Neutalia, il cui posto in CdA che spetta a Busto dovrebbe “premiare” un tecnico di area Fratelli d’Italia o comunque scelto direttamente dal sindaco Antonelli. E, almeno per ora, ai “Fratelli” può bastare: «Al momento si prosegue così» ha dichiarato il neo-presidente del Circolo di Busto Alberto Falciglia nei giorni scorsi. Congelando, di fatto, un rimpasto di giunta che il sindaco di Fratelli d’Italia non avrebbe, ad oggi, alcuna intenzione di affrontare.

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