A Casorate il termoscanner va a ruba: sparisce quello del Comune

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CASORATE SEMPIONE – Danno e beffa a Casorate Sempione. Qualcuno ha rubato il termo scanner per la misurazione della febbre, che si trovava all’ingresso del municipio. Un gesto di profonda inciviltà, perché è uno strumento messo a disposizione per la sicurezza di tutti. Tanto più che lo stesso sindaco Dimitri Cassani proprio nella mattinata di oggi, sabato 31 ottobre, abbia reso noto ai concittadini la sua positività al Covid 19 ricordando a tutti di rispettare con vigore le norme anti contagio.

Un giornata da dimenticare

Poche ore dopo la notizia sul suo stato di salute, Cassani si è trovato costretto a pubblicare un secondo post con il quale, appunto, sottolineava con un certo fastidio il ratto del termoscanner. E nel messaggio di sfogo lanciato su Facebook si può percepirne tutta la frustrazione: «Ringrazio a nome dell’amministrazione quel furbone/furbona che due giorni fa si è “servito” all’ingresso del municipio, portandosi a casa il termoscanner utilizzato per i ben noti controlli di sicurezza», si legge. Infatti per Cassani è una questione di rispetto nei confronti dei casoratesi. Come specifica: «Non è tanto il costo, se qualcuno è in difficoltà basta chiedere e una soluzione la si trova. Ma è il gesto di guardarsi in giro e “arraffare” qualcosa che è della comunità». Una giornata da dimenticare quella di oggi.

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