A Gallarate esplode il caso Valentino, il Pd: “Consigliere comunale da censurare”

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Il capogruppo del Partito democratico in Consiglio comunale, Giovanni Pignataro

GALLARATE – Esplode un caso politico, c’era da aspettarselo dopo i commenti sorprendenti e corrosivi del consigliere comunale della Lista Cassani, Thomas Valentino, sull’atteggiamento, da lui giudicato inaccettabile, dei suoi colleghi delle opposizioni. Dichiarazioni ai giornali nelle quali, oltre a un suo personale disagio, svela di meditare addirittura le dimissioni; un post su Facebook con l’invito alla dem Anna Zambon, che si era “permessa” di chiedere alla giunta più attenzione ai giovani, di andare a lavorare. Prese di posizione che hanno innescato la miccia. Anna Zambon ha subito risposto, Giovanni Pignataro, capogruppo del Pd a Palazzo Borghi, la segue ora con una lettera a Giuseppe De Bernardi Martignoni, presidente dell’assemblea civica. Nella missiva, Pignataro chiede la convocazione della conferenza dei capigruppo “per l’individuazione delle più opportune iniziative da adottarsi”.

Questo il testo:

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai membri della Conferenza capigruppo

Caro Presidente, 
ho letto con sgomento e rammarico le dichiarazioni effettuata sui social e a mezzo stampa dal consigliere Thomas Valentino a seguito del consiglio comunale di lunedì 7 novembre 2022.
Ritengo tali dichiarazioni profondamente lesive dell’onore e della dignità del Consiglio che Lei rappresenta. 
Senza avere effettuato nessun intervento nel consiglio del 7.11 nel contraddittorio, il consigliere Valentino ha lamentato “sorrisini, ironia, chiacchiericcio” delle opposizioni,  mai rilevate come significative dal Presidente, né mai segnalate da membri della Giunta o da altri consiglieri, definendosi “schifato di come le opposizioni affrontino tutto come fosse un controcomizio”. 

Nel suo post su facebook il consigliere Valentino ha poi scritto, riferendosi evidentemente ai consiglieri, che “alle persone non interessa il bene della città ma il proprio tornaconto di Ego personale…”. Sempre nel suo post, infine, invitava espressamente la consigliera Zambon, unica ad essere intervenuta sul tema dei giovani, ad andare a lavorare con la seguente espressione: “CARA CONSIGLIERA.. TI SUGGERISCO UNA PAROLA MAGICA… VAI A LAVORARE! E SE NON C’E’ TROVATELO E PROVA A FARE FATICA!!!!”.

Risulta evidente come tali dichiarazioni siano gravemente lesive dell’onorabilità di tutto il Consiglio comunale, gettando discredito sul lavoro e sull’impegno dei consiglieri e offendendo con parole volgari la dignità del dibattito democratico.
Per quanto sopra Le chiedo immediati interventi a difesa del Consiglio che presiede mediante l’espressa censura delle dichiarazioni del consigliere Valentino, volendo a tal fine convocare la conferenza capigruppo per l’individuazione delle più opportune iniziative da adottarsi”.

Giovanni Pignataro

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