TURBIGO – Non è un periodo fortunato per le acque di Turbigo. Dopo le schiume tornate copiose nel Naviglio, dai rubinetti delle abitazioni è sgorgato un poco invitante liquido biancastro. Dopo le segnalazioni ricevute dai cittadini, il Comune ha interpellato il gestore della rete idrica, Cap Holding, che ha ammesso un guasto ad un suo impianto ma rassicurato gli utenti: quell’acqua è comunque potabile, solo troppo ossigenata.
Cap Holding: «Troppo ossigeno disciolto»
“In merito alle segnalazioni di alterazione organolettica della fornitura idrica pervenute allo scrivente gestore – si legge nella risposta fornita da Cap Holdign e resa nota oggi, giovedì 10 febbraio, dall’Amministrazione comunale – tale anomalia è riconducibile ad un malfunzionamento meccanico verificatosi presso il nostro impianto in via Trieste, prontamente escluso dal servizio in data 9 febbraio. Il guasto ha comportato una maggiore concentrazione di ossigeno disciolto in soluzione nell’acqua erogata dall’impianto, conferendo alla stessa un colore biancastro.
“Si tiene a precisare che l’anomalia sopra descritta non mette in discussione la potabilità dell’acqua distribuita e a tal proposito si allegano i rapporti di prova delle analisi eseguite in data 8 febbraio in via Trieste. Tuttavia – conclude l’ente gestore – al fine di porre definitivo rimedio all’alterazione, sono in corso attività di flussaggio degli idranti stradali”. Il dettaglio delle analisi svolte è a questo link.
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